Abete bianco, in Carnia la prima rete d'imprese

Lunedì 12 Dicembre 2016
Abete bianco, in Carnia la prima rete d'imprese
UDINE - (AL) Una rete d'impresa concreta, che rappresenta anche una filiera per trasformare il nobile abete bianco friulano, che vive in boschi misti diffusi su 20mila ettari, in prodotti ad alta sostenibilità ambientale. È la nuova realtà che è nata ieri a Tolmezzo, la prima rete d'imprese d'Italia dedicata alla valorizzazione di questo legname e con un obiettivo ben preciso. Alla Rete, che ha per capofila la cooperativa Legno Servizi di Tolmezzo, hanno aderito Legnolandia di Forni di Sopra, la segheria Tarussio e l'impresa boschiva Nicola Sbrizzai di Paularo, la Pontoni Legnami di Corno di Rosazzo, la segheria Luigi Cortolezzis di Treppo Carnico, la segheria Gaetano Schneider di Sauris e la società agricola Dolomitis Legnami di Forni di Sotto.
«Tutti i lavorati e i semilavorati saranno certificati Pefc spiega Emilio Gottardo, presidente di Legno Servizi -, che garantisce la gestione forestale sostenibile. Ma saranno anche certificate le peculiarità tecnologiche e fisico meccaniche dei prodotti che saranno messi sul mercato».
La Rete ha già preso accordi formali con 5 Comuni della Carnia per garantirsi il prelievo degli abeti dai boschi di quegli ambiti, dando prova di positiva collaborazione fra imprese private del territorio ed enti pubblici.
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