Festa in discoteca, chiuso il 24 mila baci

Domenica 12 Settembre 2021
Festa in discoteca, chiuso il 24 mila baci
L'OPERAZIONE
Movida sotto stretto controllo degli agenti di polizia. Dopo i diversi episodi avvenuti nel corso dell'estate di giovanissimi finiti quasi in coma etilico a causa della massiccia assunzione di alcol, le verifiche nei locali si sono intensificate in tutta la città. Il questore di Latina Michele Spina in particolare ha disposto un potenziamento dei controlli e delle ispezioni anche con pattuglie in borghese proprio al fine di verificare il rigido rispetto delle regole sulla somministrazione di bevande alcoliche ma anche quello delle normative anti covid. Così, nella serata di venerdì, gli agenti della squadra amministrativa della questura hanno effettuato alcuni specifici controlli all'interno di due note discoteche di Latina in cui erano state organizzate feste e serate danzanti. Il risultato è di due denunce, sanzioni e la chiusura di un locale. In particolare i poliziotti hanno controllato alcuni minori di 16 anni che erano appena usciti dalla discoteca Ombelico, dove un dipendente aveva somministrato loro alcuni cocktail a base di vodka. Il titolare dell'attività e il dipendente sono stati dunque denunciati all'autorità giudiziaria e al momento sono al vaglio della questura ulteriori provvedimenti sanzionatori. Il secondo controllo ha riguardato invece, sempre a Latina, un'altra discoteca, il 24Mila Baci, dove venerdì era stato organizzato un evento danzante. Nel corso della verifica i poliziotti hanno sorpreso numerose persone che ballavano senza rispettare il distanziamento e senza indossare la mascherina di protezione. In questo caso per il locale è scattata, oltre alla sanzione, la chiusura provvisoria per violazione delle misure per il contenimento del covid. Ma il titolare dell'esercizio, Rino Polverino, che è anche candidato anche al Consiglio comunale nella lista di Fratelli d'Italia, non ci sta: «Siamo veramente stanchi commenta In questi lunghi mesi ho perso il 70% del personale, ho una struttura da mantenere che ha costi di gestione altissimi. Ho aperto tre settimane fa, non ho mai fatto ballare le persone al chiuso. Venerdì c'erano circa 300 persone in uno spazio di 2mila quadrati, tutti adulti. Ora dico che è giusto controllare, non me la prendo con i poliziotti ma ci sono feste abusive ovunque, nei chioschi al mare o nei locali dei borghi di Latina dove si continua a ballare regolarmente. Lì i controlli non arrivano. Noi invece paghiamo le conseguenze perché siamo in città e siamo ufficialmente una discoteca'. Io ho licenze e certificazioni da 40 anni, molti altri non ce l'hanno eppure lavorano sempre. Se a me danno delle regole io le rispetto, ma dobbiamo rispettarle tutti». Quanto poi al problema dell'alcol somministrato ai minorenni aggiunge: «Anche questo è sbagliato spiega ma sarebbe più semplice fare una legge che vieti ai minori di entrare nei locali notturni».
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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