Razzi: «Lasciata sola a Roma da genitori senza cuore»

Giovedì 21 Febbraio 2019
L'OPINIONE
ROMA Per l'ex senatore di Forza Italia Antonio Razzi, che da anni frequenta l'ambasciata Nord Coreana di Roma, Jo Song-gil e sua moglie «Sono persone senza cuore». Per questo non ci sarebbe alcun mistero nel fatto che la ragazza abbia lasciato da sola Roma tornando a casa. Semplicemente, i genitori, avendo deciso di non rientrare in Corea e opporsi al regime, l'avrebbero lasciata in ambasciata, forse anche per via di quella piccola disabilità che l'affliggeva. «Un fatto incredibile», commenta Razzi che spiega come il personale diplomatico si sia trovato in serie difficoltà. L'ex senatore aggiunge altri dettagli: «Sono andati via separatamente e senza dire nulla. Non hanno utilizzato un taxi o la macchina dell'ufficio. Sono usciti a piedi. E quella ragazzina è stata abbandonata. Per questo - continua - non c'erano alternative. Lei voleva tornare a casa era sola e piangeva». Quando gli si chiede se sospettasse una simile scelta da parte dell'ex diplomatico, Razzi commenta: «Mai e poi mai. Era così comunista che non si poteva fare neppure una battuta. Andava su tutte le furie».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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