Gerry Adams lascia la guida del Sinn Fein

Lunedì 20 Novembre 2017
BELFAST Si chiude un'era nella storia, per decenni drammatica, dell'Irlanda del Nord. Gerry Adams ha annunciato che l'anno prossimo lascerà la guida dello Sinn Fein, il partito di riferimento della causa repubblicana nella comunità cattolica nordirlandese, dopo 34 anni di leadership. «La leadership è sapere quando è il momento di cambiare e questo è il momento», ha detto Adams ad un evento pubblico a Dublino, l'Ard Fheis, a cui partecipa la branca dello Sinn Fein attiva nella Repubblica d'Irlanda. «Continueremo ad andare avanti, la causa repubblicana irlandese non è mai stata così forte», ha proseguito tra fragorosi applausi Adams, considerato tra i padri degli accordi di pace del 1998. Poi, ha rilanciato l'obiettivo di ottenere un referendum per la riunificazione con Dublino entro cinque anni. L'annuncio formale di Adams costituisce un momento chiave nella transizione verso il passaggio di consegne a una generazione nuova in Irlanda del Nord, nata dopo gli anni della violenza e cresciuta al di fuori del mito della lotta armata. Se infatti lo storico leader repubblicano, quasi 70enne, manterrà un ruolo influente dietro le quinte, il suo passo indietro lascerà comunque spazio al vertice degli incarichi ufficiali dello Sinn Fein a una leva più giovane: estranea per ragioni anagrafiche all'eredità della sanguinosa stagione dei troubles in Ulster, degli attentati dell'Ira, della repressione di Londra. Una generazione già rappresentata da Michelle O0Neill, la 40enne leader attuale dello Sinn Fein al parlamento locale di Belfast, e dalla vicepresidente Mary Lou McDonald, in predicato ora di subentrargli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci