Unipol chiude la vertenza con i Ligresti per 42 milioni

Venerdì 9 Aprile 2021
LA TRANSAZIONE
MILANO Pronta la transazione tra Unipol e gli eredi di Salvatore Ligresti in relazione alla battaglia finanziaria che nel 2012 portò FonSai sotto le insegne della compagnia bolognese.
L'assemblea del 28 aprile di UnipolSai metterà infatti la parola fine - dietro il versamento di un assegno da 42,2 milioni di euro - al contenzioso che la contrappone ai Ligresti e a un nutrito gruppo di ex amministratori, sindaci e consulenti che facevano loro riferimento, destinatari nel 2013 e nel 2014 di due azioni di responsabilità, ancora pendenti davanti al Tribunale di Milano. I soci di UnipolSai, in cui è stata incorporata FonSai nel 2013, dovranno infatti votare la proposta di transazione a cui sono giunte la parti nel marzo scorso, che prevede la rinuncia alle rispettive pretese e il pagamento, da parte dei Ligresti e delle altre controparti, di 42,2 milioni di euro, oltre allo sgravio di 1,1 milioni di spese di ctu. Alla transazione hanno aderito 35 soggetti, tra cui, oltre alla famiglia Ligresti, l'ex Ad di Fonsai, Fausto Marchionni, e l'ex Ad di Immobiliare Lombarda, Antonio Talarico, come pure le società di consulenza Scenari Immobiliari e Roland Berger.
AZIONI DI RESPONSABILITÀ
Oggetto delle azioni di responsabilità è la girandola di operazioni con parti correlate tra FonSai e la famiglia Ligresti: transazioni immobiliari, sponsorizzazioni, consulenze il cui unico denominatore sarebbe stato quello di trasferire risorse del gruppo nelle tasche degli allora azionisti di controllo.
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