Nuovi fondi per potenziare gli Interporti del Nordest

Mercoledì 5 Maggio 2021
LOGISTICA
VERONA Un totale di 10 milioni per ammodernare e potenziare gli interporti del Veneto. È il quadro dei progetti presentato ieri a Verona, al Quadrante Europa, dal presidente dell'Unione Interporti Riuniti, Matteo Gasparato, che è anche alla guida della struttura logistica scaligero. Si tratta dei cofinanziamenti al 50%, quindi per un volano di investimento che poi toccherà i 20 milioni in Veneto, assegnati dal Ministero delle Infrastrutture per sostenere i progetti di ammodernamento ed ampliamento dell'Interporto Quadrante Europa di Verona (3.465.557 euro), Interporto Padova (4.494.336,38 euro) e Portogruaro Interporto (2.025.105,84 euro). Un bando decollato nell'estate 2020 indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con lo scopo di finanziare il potenziamento dei principali nodi italiani. Gli interporti italiani hanno ricevuto un finanziamento totale di circa 45 milioni.
A Verona l'obiettivo è di potenziare il Quadrante Europa in vista dell'apertura del Tunnel di Base del Brennero, la cui inaugurazione è prevista per il 2027. Il polo logistico veronese beneficerà di un cofinanziamento di quasi 3 milioni e mezzo di euro che verranno erogati nei prossimi due anni. Nello specifico, i fondi verranno impiegati per le seguenti quattro attività: nuova viabilità di accesso all'area per l'autotrasporto localizzata nella cosiddetta Aiu (Area Intervento Unitario) 1 che sarà urbanizzata per consentire l'insediamento di attività logistiche, interventi di sostenibilità energetica e riduzione inquinamento luminoso, potenziamento dell'Interporto con nuovo terminal da 750 metri, infine realizzazione di un'area di parcheggio sicura per mezzi pesanti.
PARCHEGGI SICURI
A Padova, invece, i 4,5 milioni vanno a finanziare una serie di iniziative di completamento delle funzionalità del Terminal Intermodale con particolare riferimento all'automazione delle operazioni di carico/scarico delle unità di carico intermodale (container, semirimorchi e casse mobili) all'adeguamento e potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria che collega il fascio di binari del Terminal alla stazione Rfi di Padova Interporto, alla realizzazione di ulteriori aree di sosta sicure per gli autotrasportatori e all'adeguamento delle infrastrutture per il ricevimento e la gestione di unità di carico refrigerate. Stesso potenziamento delle strutture ferroviarie e di scambio merci per Portogruaro, finanziato con 2 milioni. «Si tratta di un risultato significativo per gli Interporti italiani, che potranno dotarsi di tutte quelle infrastrutture necessarie da tempo e uniformarsi agli standard fortemente voluti dall'Europa per rendere l'intera rete dei trasporti sempre più efficiente e meno inquinante», spiega Gasparato.
Massimo Rossignati
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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