Nomine Agenzie, è fumata bianca Ruffini al Fisco, Dogane a Minenna

Martedì 28 Gennaio 2020
LA SVOLTA
ROMA Dopo i molti tentativi a vuoto, l'ultimo giovedì scorso, sulle nomine dei vertici delle Agenzie fiscali è arrivata la fumata bianca del consiglio dei ministri. I nomi sono quelli che erano già circolati la settimana scorsa, ma con una novità: uno scambio di ruoli tra Marcello Minenna e Antonio Agostini. Il primo è stato destinato sulla complessa e articolata macchina delle Dogane, che amministra anche i Monopoli di Stato e il settore dei giochi pubblici.
Alla gestione degli immobili pubblici penserà invece Agostini. Alle Entrate è confermato invece il ritorno di Ernesto Maria Ruffini, che potrà riprendere il suo cammino nella semplificazione e nella digitalizzazione della macchina fiscale. Sul tavolo troverà altri dossier delicati come le norme per l'avvio concreto della lotteria degli scontrini, per la quale sarà necessario regolamentare le modalità di emissione degli scontrini. Ma sono attese anche le norme per consentire che i pagamenti tracciabili - effettuati con la carta - possano alimentare il cosiddetto «bonus della Befana», cioè la restituzione prevista a gennaio 2020 per chi effettuerà alcune tipologie di pagamento in modo elettronico a partire da luglio.
IL PERCORSO
Ruffini all'Agenzia delle Entrate ha gestito uno dei passaggi chiave del nuovo fisco, quello che passa attraverso la fatturazione elettronica, che ha consentito un buon recupero di gettito da evasione, senza controlli ma con lo strumento della compliance. Il suo arrivo consentirà anche di evitare il rischio di impasse nei controlli. Anche Minenna dovrà affrontare dossier delicati. La Brexit è alle porte, c'è l'avanzata della Cina e la guerra dei dazi. C'è da risistemare il settore del gioco pubblico, anche in vista delle gare per l'assegnazione delle concessioni per slot machine e videolotterie.
MENO NOTO
Meno noto alle cronache è invece Antonio Agostini che però ha svolto un ruolo chiave a Palazzo Chigi, al quale è arrivato dopo essere passato al ministero dell'Ambiente quindi al Miur e all'Agenzia spaziale italiana. Alla presidenza del Consiglio, Agostini ha guidato il segretariato del Cipe, dove ha seguito alcuni tra i principali dossier legati all'attuazione del programma economico, dal piano ProteggItalia alla cabina di regia Strategia Italia, che cura il rilancio degli investimenti e della crescita del Paese.
A. Bas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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