LA SFIDA
TRIESTE Fincantieri in corsa per l'energia pulita. Il gruppo italiano

Martedì 21 Gennaio 2020
LA SFIDA TRIESTE Fincantieri in corsa per l'energia pulita. Il gruppo italiano
LA SFIDA
TRIESTE Fincantieri in corsa per l'energia pulita. Il gruppo italiano guidato da Giuseppe Bono si è aggiudicato un ordine di quasi 100 milioni euro per forniture e installazioni di equipaggiamenti di alto profilo nell'ambito del progetto per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale termonucleare che produrrà energia senza inquinare. Iter Organization ha sede in Francia, è finanziato da Ue, Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Russia e Usa, e gestisce l'impianto in fase di costruzione a Cadarache (Francia). Per l'esecuzione delle attività è stato costituito un raggruppamento temporaneo d'impresa di cui fanno parte Fincantieri come capofila, la controllata Fincantieri Si (impiantistica e componentistica industriale elettrica, elettronica ed elettromeccanica), Delta-ti Impianti (impiantistica meccanica) e Comes (impiantistica elettrica).
Dovrà essere realizzato un prototipo di reattore nucleare che sia la prima fonte su larga scala di energia pulita e illimitata attraverso la reazione di fusione mediante l'uso di tecnologie innovative e sviluppate ad hoc nei Paesi del programma. La fusione nucleare è affiancata alle fonti rinnovabili e presenta un particolare vantaggio: la potenziale inesauribilità e la limitata produzione di rifiuti residuali. L'intento è dunque avvalersi di una fonte di energia che non emetta Co2, partendo dall'acqua. Un'autentica sfida scientifica e ingegneristica che coinvolge in modo trasversale ambiti come la superconduttività, la criogenia e il vuoto spinto.
ENERGIA DALL'ACQUA
«Quest'ordine, di straordinaria rilevanza internazionale, testimonia la reputazione che abbiamo saputo guadagnarci in ogni campo. Essere coinvolti in un progetto di tale respiro, infatti, conferma la bontà della nostra diversificazione e il costante investimento nell'innovazione e nella sostenibilità del business - commenta l'Ad di Fincantieri Giuseppe Bono -. Ora parteciperemo attivamente allo sviluppo di una tecnologia completamente diversa da quella impiegata nelle attuali centrali e soprattutto più pulita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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