LA SEMESTRALE
VENEZIA «Ogni settimana registriamo un miglioramento nell'economia

Sabato 8 Agosto 2020
LA SEMESTRALE VENEZIA «Ogni settimana registriamo un miglioramento nell'economia
LA SEMESTRALE
VENEZIA «Ogni settimana registriamo un miglioramento nell'economia del Nordest ma non è quella ripresa a V che speravamo qualche mese fa. Ma rimaniamo sereni e ottimisti sul futuro, continuando una politica prudenziale di copertura dei crediti e rinviando la distribuzione del dividendo al 2021».
Alberto Naef, direttore generale di Popolare Volksbank (Alto Adige) analizza i risultati del primo semestre della banca, che ha chiuso con un utile netto di 6 milioni dopo accantonamenti per il Covid sul portafoglio crediti in bonis. Lo scorso anno Volksbank aveva registrato una perdita semestrale di 101,5 milioni dopo la rettifica dell'avviamento per 99,6 milioni. La patrimonializzazione, si legge in una nota della banca presieduta da Lukas Ladurner, che ha sede principale a Bolzano, secondaria a Marostica (Vicenza) e una novantina di sportelli in Veneto concentrati tra Vicenza, Venezia, Treviso, è in ulteriore miglioramento col Cet1 ratio che sale al 13,3%, il margine di intermediazione cresce del 3% a 130,9 milioni, il margine di interesse cala a 85 milioni (90,8 nello stesso periodo del 2019). Il costo del rischio annualizzato cala a 82 punti base rispetto ai 108 dei primi sei mesi del 2019. La raccolta diretta da clientela è in crescita del 2,8% a 7.808,3 milioni. Indiretta in leggero calo, come gli impieghi.
«Stiamo attuando una politica prudente per attutire il possibile impatto della crisi da Covid, proprio a fine luglio ci è arrivata l'indicazione della Banca d'Italia di posticipare al 2021 la distribuzione del dividendo 2019 - commenta - ma continuiamo a supportareo le imprese con i prestiti garantiti dallo Stato, 1800 per 60 milioni nel solo Veneto, il 75% del totale. Mentre la moratoria dei prestiti ha toccato i 2 miliardi, con una maggiore richiesta dalle imprese dell'Alto Adige».
L'osservatorio Volksbank è importante per capire come si sta muovendo l'economia reale del Nordest: «Tengono le Pmi, col settore agroalimentare che praticamente non è stato colpito dalla crisi. Il turismo si sta rimettendo in moto, meglio l'Alto Adige che il Veneto, meglio la montagna del mare, ma ci sono segnali positivi anche in questo settore, soprattutto sul litorale veneziano», osserva Naef. Certo è una ripresa lenta: «Lo scenario per fine anno è di una chiusura sempre sotto l'attività del 2019. Noi rimaniamo sereni e ottimisti, puntando sempre a chiudere in utile», dice Naef, che sulle grandi manovre è netto: «Non esiste al momento nessuna trattativa di fusione con Cassa Bolzano».
M.Cr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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