LA COMMESSA
NEW YORK L'alta velocità nella tratta ferroviaria texana tra

Mercoledì 16 Giugno 2021
LA COMMESSA
NEW YORK L'alta velocità nella tratta ferroviaria texana tra Dallas e Houston è finalmente una realtà, e l'italiana Webuild farà la parte da leone nel progetto. Il gruppo guidato da Pietro Salini ha firmato, tramite la Webuild Group-Texas High Speed Rail Llc, un contratto da 16 miliardi di dollari (13,2 miliardi di euro) che prevede la progettazione e la costruzione da parte di Webuild di tutti gli impianti civili della linea ferroviaria: viadotti per circa la metà del tracciato, banchine, edifici e servizi, sia per la manutenzione che per il deposito dei treni e per lo stoccaggio dei materiali.
L'AMMODERNAMENTO
Il progetto è il primo della sua classe a vedere la luce negli Usa, al termine di dodici anni di dibattito e di aspettative disattese per il lancio dell'alta velocità nel paese. Gli Stati Uniti accusano un ritardo imperdonabile nella costruzione di una rete di trasporto passeggeri rapida ed efficacie.
«La firma del contratto rappresenta per il gruppo il raggiungimento di un sogno che viene da lontano, con la creazione nel 2014 di un campione nazionale che univa le competenze di Salini con quelle di Impregilo, a cui si sono aggiunte quelle di Lane nel 2016 e oggi si stanno aggregando quelle uniche di progettazione e ingegneria di Astaldi, nell'ambito di Progetto Italia» ha dichiarato il ceo di Webuild, Pietro Salini.
Dallas e Houston, le due megalopoli texane, saranno collegate da un «treno proiettile», sul modello giapponese Shinkansen, che viaggerà a 320 chilometri orari, e coprirà in 90 minuti l'intero tragitto. La quarta e la quinta città degli Usa per ordine di grandezza economica sono separate da 380 km di distanza, ma il traffico stradale e le complicazioni aeroportuali dilatano la separazione entro orari imprevedibili e non più al passo con i tempi.
Secondo la stima di Webuild, i lavori genereranno 36 miliardi di dollari di benefici economici in 25 anni e creeranno 17.000 posti di lavoro diretti nei primi 6 anni e oltre 20.000 indiretti, più contratti per la filiera italiana specializzata e, a treni in servizio, oltre 1.500 posti di lavoro diretti. «L'operazione dimostra come le imprese italiane siano capaci di competere su tutti i mercati internazionali ed eccellere in quei settori dove tecnologia, ricerca e sostenibilità sono alla base di progetti vincenti» ha detto il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina.
IL CONSENSO
La costruzione della linea texana darà all'azienda italiana enorme visibilità nell'effervescente mercato del settore ferroviario negli Stati Uniti. I lavori inizieranno dopo la definizione dell'assetto finanziario dell'operazione, alla quale contribuiscono la Banca giapponese per la collaborazione internazionale (Jbic), e il fondo di investimento, sempre giapponese, per le infrastrutture all'estero (Join).
L'amministrazione Biden e il congresso sono impegnate in un braccio di ferro per la definizione di una legge di finanziamento per il rinnovo delle infrastrutture. Entrambi sono determinati ad approvarla, ma c'è disaccordo sull'entità della spesa e sullo spettro dei programmi. Il consenso è invece unanime riguardo al singolo capitolo dell'ammodernamento della rete ferroviaria con l'inclusione della AV. Un progetto bipartisan è stato da poco depositato al senato, con una previsione di spesa di 205 miliardi di dollari per l'intero paese.
Flavio Pompetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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