IL SUMMIT
MILANO Faccia a faccia tra Andrea Enria e le grandi banche italiane. Il nuovo presidente della Vigilanza europea è l'ospite del comitato esecutivo Abi presieduto da Antonio Patuelli, in calendario mercoledì 18 a Roma. Dovrebbe essere la prima volta che il banchiere italiano, insediatosi al vertice dell'Ssm da gennaio, partecipa a un incontro istituzionale di questo tipo. Enria era stato invitato da Patuelli e Giovanni Sabatini, incontrati a Francoforte subito dopo l'insediamento.
La visita potrà segnare un disgelo tra i banchieri e la Vigilanza dopo gli anni burrascosi di Danièle Nouy. L'incontro cade in un momento cruciale per il sistema bancario che deve gestire il cambiamento del modello di business. La decisione della Bce di aumentare i tassi negativi sui depositi presso Eurotower, mitigata dal tiering cioè gli scaglioni di franchigia in rapporto con la riserva obbligatoria, costringe le banche a trovare in fretta nuove fonti di ricavi, visto che il margine di interesse è destinato a scendere ancora. Ma gli intermediari devono fronteggiare una regolamentazione sempre più disallineata tra i paesi, ostile e la sfida del fintech che accelera i processi di innovazione. Nel frattempo gli esami degli stress test partono a gennaio 2020 con un'impostazione top down e, sempre nei primi mesi del nuovo, sarà avviata la finalizzazione di Basilea 4 che porterà a ulteriori aggiustamenti delle regole sul capitale.
r. dim.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MILANO Faccia a faccia tra Andrea Enria e le grandi banche italiane. Il nuovo presidente della Vigilanza europea è l'ospite del comitato esecutivo Abi presieduto da Antonio Patuelli, in calendario mercoledì 18 a Roma. Dovrebbe essere la prima volta che il banchiere italiano, insediatosi al vertice dell'Ssm da gennaio, partecipa a un incontro istituzionale di questo tipo. Enria era stato invitato da Patuelli e Giovanni Sabatini, incontrati a Francoforte subito dopo l'insediamento.
La visita potrà segnare un disgelo tra i banchieri e la Vigilanza dopo gli anni burrascosi di Danièle Nouy. L'incontro cade in un momento cruciale per il sistema bancario che deve gestire il cambiamento del modello di business. La decisione della Bce di aumentare i tassi negativi sui depositi presso Eurotower, mitigata dal tiering cioè gli scaglioni di franchigia in rapporto con la riserva obbligatoria, costringe le banche a trovare in fretta nuove fonti di ricavi, visto che il margine di interesse è destinato a scendere ancora. Ma gli intermediari devono fronteggiare una regolamentazione sempre più disallineata tra i paesi, ostile e la sfida del fintech che accelera i processi di innovazione. Nel frattempo gli esami degli stress test partono a gennaio 2020 con un'impostazione top down e, sempre nei primi mesi del nuovo, sarà avviata la finalizzazione di Basilea 4 che porterà a ulteriori aggiustamenti delle regole sul capitale.
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