Fmi: Pil Ue ai livelli pre - Covid solo nel 2022

Martedì 14 Luglio 2020
Fmi: Pil Ue ai livelli pre - Covid solo nel 2022
LE STIME
ROMA Il recupero previsto nel 2021 non sarà sufficiente a compensare il tremendo crollo di quest'anno. Solo nel 2022 il Pil dell'Eurozona tornerà ai livelli pre-Covid. E per alcuni Paesi, come l'Italia, la risalita sarà più difficile rispetto ad altri. Lo afferma il Fondo monetario internazionale nelle sue ultime previsioni. A causa del coronavirus quest'anno il Pil dell'Unione Europea subirà un crollo del 9,3%. Il prossimo anno il sistema economico europeo dovrebbe riuscire a mettere a segno un + 5,7%. Solo tra due anni però si raggiungeranno nuovamente i livelli di inizio 2019. Questo sempre che il Covid non riesploda, avverte Poul Thomsen, direttore del dipartimento europeo dell'Fmi. Se invece a breve dovesse arrivare il vaccino, allora lo scenario potrebbe essere migliore.
RIPRESA DISOMOGENEA
Resta però molto probabile che la ripresa sia «disomogenea». «In diversi grandi Paesi dell'area dell'euro - osserva Thomsen - la bassa crescita ha coesistito con un debito pubblico elevato e uno spazio fiscale limitato, che ha moderato la capacità di attenuare gli shock». E adesso il rischio per questi paesi è il forte «impatto sociale». Il Fmi ritiene quindi indispensabile che la politica monetaria in Europa resti «altamente accomodante», con tassi «straordinariamente bassi» e un costante flusso del credito all'economia. Due gli obiettivi da tenere fermi: salvare vite umane e «assicurarsi che l'Europea emerga con un'economia più verde e più sicura per il lungo termine». Bene il Recovery Fund. Ma secondo l'indagine condotta dalla Banca d'Italia presso le imprese italiane con almeno 50 addetti, ben il 90% ha segnalato un peggioramento della situazione economica nel secondo trimestre del 2020.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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