Fisco, da luglio scambio di dati automatico con l'Europa

Mercoledì 26 Febbraio 2020
IL PROVVEDIMENTO
ROMA Lo schema di elusione delle imposte più utilizzato dai gruppi multinazionali, ha le ore contate in Italia e nel resto d'Europa. Al vaglio della Commissione Finanze del Senato è arrivato lo schema di decreto legislativo sullo scambio automatico di informazioni nel settore fiscale sui meccanismi transfrontalieri con obbligo di notifica per imporre a  professionisti e intermediari, a partire dal prossimo mese di luglio, il dovere di segnalare all'agenzia delle Entrate le operazioni fiscali sospette. In pratica con il recepimento della direttiva europea nota come Dac6 dovranno essere comunicati all'amministrazione fiscale eventuali schemi, progetti, accordi o contratti attraverso cui i contribuenti intendono dribblare le tasse. L'iter di implementazione del regime di trasparenza fiscale e finanziaria in ambito europeo tuttavia presenta numerose complessità. Altri Stati membri dell'Ue si sono già mossi per recepire la direttiva Ue del 2018, come Austria, Francia e Slovacchia. L'atto n. 152 del governo in esame introduce per gli intermediari e i contribuenti tenuti alle comunicazioni il dovere di conservazione dei documenti e dei dati utilizzati per l'attuazione del meccanismo transfrontaliero e disciplina le sanzioni per i casi di omessa comunicazione delle informazioni stabilendo che l'importo delle multe potrà arrivare fino a 21 mila euro. Le informazioni comunicate verranno scambiate automaticamente tra le autorità fiscali nazionali.
Francesco Bisozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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