Effetto Olimpiadi, Benetton risale la classifica dei manager

Mercoledì 14 Agosto 2019
Effetto Olimpiadi, Benetton risale la classifica dei manager
IL PERSONAGGIO
TREVISO Sostenibilità. Sport. E finanza, ma con un taglio umanista. Insieme ad un trainante effetto Olimpiade. Così Alessandro Benetton risale a grandi falcate la classifica Top Manager Reputation guadagnando 5 posizioni. L'Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia a luglio stima come la conquista delle Olimpiadi 2026 a Milano e Cortina abbia avuto riflessi positivi sulla reputazione di Alessandro Benetton (55,44), che, dal 17° sale al 12° posto della classifica dei manager italiani. Secondo gli analisti a dargli slancio è stata la gestione, in qualità di presidente della Fondazione Cortina 2021, dei due grandi eventi sportivi che la Perla delle Dolomiti è riuscita ad acciuffare: i mondiali invernali di sci e, insieme a Milano, le Olimpiadi.
LE SFIDE
Pochi giorni fa l'imprenditore trevigiano, fondatore di 2 Investimenti, è tornato sulle sfide che attendono il Veneto nei prossimi anni parlando di infrastrutture. «La ferita della viabilità di Cortina, paese attraversato dal traffico, non è risolvibile con una sola grande infrastruttura - ha detto Benetton - ci vuole un cambiamento sociale, culturale, nel modo di muoversi».
Secondo l'imprenditore trevigiano sarà fondamentale conservare l'identità tipica del territorio locale lavorando soprattutto sull'impatto ambientale: «È importante non perdere il Dna di Cortina. Quando sento dire che l'obiettivo potrebbe essere scimmiottare qualche località della Svizzera, non sono d'accordo. Cortina - ha sottolineato Benetton - ha una grande tradizione di sport, di accessibilità. Dobbiamo ammodernare i servizi, portarne altri, ma non dimenticare da dove partiamo».
I CANTIERI
Sulla prospettiva dei due grandi eventi ripone grande fiducia. «I lavori procedono spediti. È cominciato l'effetto palla di neve: un rinnovamento che può crescere via via grazie agli investimenti di istituzioni, enti e privati. Il territorio ha risposto bene: basti pensare che sono 18 gli hotel in ristrutturazione a Cortina. Questo è un gran risultato, vuol dire aver vinto le iniziali diffidenze».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci