Cna s'allea con la trevigiana Regalgrid per lanciare la comunità energetica

Venerdì 18 Settembre 2020
TECNOLOGIE VERDI
VENEZIA Artigiani in rete per l'energia sostenibile, accordo quadro della Cna Veneto con la società trevigiana Regalgrid, leader mondiale delle soluzioni green che vanta brevetti e algoritmi esclusivi per gestire in comunità l'elettricità prodotta con impianti sostenibili. Autoconsumo e autosufficienza energetica che arriva da imprese di una stessa area e aperti alla partecipazione di tutti i soggetti interessati, privati compresi. Un sistema che promette anche forniture a basso costo. Un progetto che arriva proprio in coincidenza con il nuovo decreto del ministero dello sviluppo che attua la norma contenuta nell'ultimo Milleproroghe, incentivando le comunità energetiche. «Con questo accordo quadro la nostra associazione di categoria intende offrire un'occasione importante agli iscritti di tutto il Veneto che potranno dare vita o aderire a una comunità energetica dichiara il presidente di Cna Veneto Alessandro Conte . Abbiamo individuato uno dei produttori leader del settore per offrire ai nostri artigiani la migliore tecnologia per sviluppare un progetto vantaggioso». Cna mette in campo Ecipa Esco (Energy Service Company) la società di servizi energetici dell'organizzazione presieduta da Moreno De Col. L'unico requisito rilevante per entrare e far parte del gruppo di autoconsumo energetico è la contiguità territoriale. «La capacità di monitorare e gestire simultaneamente diversi asset energetici in tempo reale è uno dei tanti punti di valore della nostra società spiega Davide Spotti, presidente Regalgrid Europe -. Per definirsi tale, una comunità deve condividere non solo eccessi di produzione di energia da fonte rinnovabile, ma anche i propri consumi. L'energia circola all'interno della comunità, e tutti dispongono dell'energia per i propri fabbisogni, con un impatto positivo nei costi di bolletta grazie agli incentivi ventennali che verranno pagati alle comunità energetiche. Ricordo che l'incentivo del Mise può essere cumulato con l'ecobonus del 110% che riguarda i lavori edilizi di efficientamento energetico».
SVILUPPO INTERNAZIONALE
Spotti, ingegnere, 57 anni, presidente e socio fondatore di Regalgrd con l'imprenditrice trevigiana Elisa Baccini, racconta così questa sfida verde: «Nasciamo nel 2016 con provincia di Treviso. Deteniamo brevetti specifici e algoritmi, una tecnologia che ci consente con un dispositivo elettronico grande come un decoder tv di poter dialogare con tutti i punti di produzione e di consumo di energia della comunità per poter istruzioni immediate a tutto il sistema».
Regalgrid non è solo una società: «È un marchio depositato a livello internazionale. Noi abbiamo messo a punto l'hardware e il software, quando siamo partiti eravamo profeti nel deserto. Oggi siamo una ventina di ingegneri molto competenti ed entusiasti, abbiamo creato Regalgrid Europa, poi Australia. In Veneto abbiamo la nostra sede operativa a Miniagola di Carbonera (Treviso) in un capannone ex falegnameria, sede amministrativa in centro a Treviso e sede legale a Padova». Fatturato? «Ci teniamo a rimanere riservati, nel nostro settore ci sono dei colossi». La tecnologia fa gola e Regalgrid vuole continuare a svilupparla in modo indipendente in Veneto e all'estero.
M.Cr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci