Cgia, la malaburocrazia costa 109 mld alle aziende

Domenica 25 Luglio 2021
LA RICERCA
VENEZIA Sulle spalle degli imprenditori italiani grava un fardello da oltre 109 miliardi di euro a causa dell'inefficienza della Pubblica amministrazione. A sostenerlo è l'Ufficio studi della Cgia di Mestre che somma, al 31 dicembre scorso, la complessità burocratica generata da una macchina statale spesso inefficiente (57,2 miliardi di euro) e l'ammontare dei mancati pagamenti di parte corrente della Pa (51,9 miliardi di euro). Senza contare che la Pa, nonostante la sentenza di condanna inflitta dalla Corte di Giustizia Europea nel gennaio del 2020, continua a onorare con difficoltà i debiti commerciali. L'anno scorso i mancati pagamenti nei confronti delle imprese che hanno lavorato per lo Stato ammontavano a 10 miliardi di euro.
La complessità delle procedure amministrative in capo alle aziende costituisce un problema per quasi 9 imprenditori italiani su 10. Nessun altro paese dell'Area dell'Euro ha registrato uno score peggiore del nostro. Rispetto alla media dei 19 Paesi monitorati, l'Italia sconta un differenziale di ben 18 punti percentuali in più. Oltre a riformare l'Amministrazione statale sarebbe necessario - secondo la Cgia - semplificare il quadro normativo, riducendo il numero delle leggi attraverso l'abrogazione di quelle più datate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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