Bollette a 28 giorni: multate Tim e Wind

Sabato 1 Dicembre 2018
L'AGCOM
ROMA Non sono bastate istruttorie, sanzioni, leggi ad hoc, ricorsi, delibere: la questione delle bollette a 28 giorni, ormai vietate dalla legge, e il passaggio a quelle mensili con le relative modifiche tariffarie, continua a essere terreno di scontro tra gli operatori e le Autorità. L'ultimo caso sono tre delibere dell'Agcom, che ha sanzionato Tim e Wind Tre con tre distinte multe per un totale di circa 2,4 milioni di euro.
Le tre delibere riguardano in due casi Tim (due multe rispettivamente da 1,044 milioni e 464 mila euro) e in un caso Wind Tre (sanzione unica da 870 mila euro). Per quanto riguarda Tim la sanzione più pesante, quella superiore al milione di euro, è relativa alla scarsa trasparenza con cui sono state comunicate le modifiche tariffarie e anche al diritto di recesso che non sarebbe stato assicurato. La seconda violazione, punita con due multe da 232 mila euro (per un totale di 464 mila euro) e relativa a comportamenti commerciali più o meno dello stesso genere, riguarda invece la clientela fissa e mobile del segmento business. Contestazioni analoghe sono state mosse a Wind Tre, sia per il recesso che per le informazioni «incomplete e fuorvianti». Le società hanno 60 giorni di tempo per presentare un ricorso al Tar del Lazio.
Molto positivo il commento dell'Unione nazionale consumatori, che parla di «ottima notizia, anche se la multa è certo inferiore all'illecito guadagno ottenuto dalle compagnie telefoniche».
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