Beraldo: «Nessun motivo per aumento capitale Ovs»

Venerdì 14 Dicembre 2018
MILANO L'amministratore delegato di Ovs Stefano Beraldo non vede «ragioni per ritenere che sia necessario un aumento di capitale». Lo ha detto rispondendo alla domanda di un analista finanziario dopo le indiscrezioni di stampa su una possibile ricapitalizzazione della Società a seguito delle difficoltà in Borsa del titolo e dei risultati del gruppo nel trimestre. Quanto alla difficile situazione di mercato, secondo Baraldo, «si normalizzerà nel 2019 e nel 2020». Da inizio anno le azioni perdono l'81% del proprio valore. La società, ieri a mercati chiusi, ha diffuso i conti dei primi nove mesi, archiviati con vendite nette pari a un miliardo, in flessione dell'1,4% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. L'ebitda rettificato è stato di 104,1 milioni, in flessione del 24,5%, e il risultato prima delle imposte rettificato di 51,2 milioni, in diminuzione del 44%. L'indebitamento finanziario netto rettificato si è attestato a 440,4 milioni. Beraldo ha poi spiegato agli analisti che «io e il management abbiamo comperato azioni della società in un momento difficile di mercato perché gestiamo Ovs non per mesi ma per anni e crediamo in questa società». Da inizio anno Ovs segna un calo in Piazza Affari di oltre l'85%. Ieri il titolo è stato congelato per eccesso di volatilità, con un calo teorico del 31,9% che la porta su nuovi minimi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci