Una musica di pace

Mercoledì 8 Novembre 2017
Una musica di pace
IL PROGETTO
Pordenone fra le capitali europee della musica di pace: in queste settimane la 26^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra rende la città crocevia di spiritualità, culture e religioni attraverso la musica e l'arte. Un valore aggiunto arriverà con le iniziative in programma domenica 12 e lunedì 13 novembre: due giorni di musica e spiritualità grazie al progetto La via della Pace, che propone un grande concerto, la proiezione di un film sull'avventura europea della Collezione musicale di Fortunato Santini e una intera giornata di studi. Il programma si sviluppa nell'ambito dell'edizione 2017 de La via dell'Anima, il progetto europeo che, attraverso la rete creata dalla circolazione dei tesori musicali raccolti nella Santini Sammlung di Münster, unisce molte città europee. Fra queste Berlino, Bologna, Bruxelles, Halle, Napoli, Parigi, Oxford, San Pietroburgo, Venezia, Vienna, oltre alle tedesche di Münster e Osnabrück dove nel 1648 fu firmata la Pace di Westfalia che sanciva la fine della Guerra dei trent'anni e apriva l'Europa a nuovi scenari politici e religiosi.
Il 2017 segna il 500° anniversario della pubblicazione delle Tesi luterane: il percorso ecumenico di unità dei Cristiani riporta in scena, domenica 12 novembre alle 20.45 nel Duomo Concattedrale San Marco, la Missa l'Homme Armé del Maestro dell'Europa musicale Giacomo Carissimi (1605-1674), oggi di rarissima esecuzione. Sarà affidata all'interpretazione dell'Ensemble Seicentonovecento Cappella Musicale di San Giacomo e della Cappella Musicale di Santa Maria dell'Anima Roma, diretti da Flavio Colusso. La composizione è un grandioso esempio di architettura policorale a tre cori, ovvero «a Doddici Reali», come indicato nella partitura conservata a Roma (Archivio Lateranense) e a Münster (Diözesanbibliothek). Il combattimento spirituale al centro della partitura è metafora della battaglia del soldato della Controriforma che vive intensamente il risanamento morale e disciplinare interno alla Chiesa iniziato ancor prima dello scisma luterano. Il programma si conclude con la prima esecuzione del brano di Flavio Colusso Et in terra pax, nella consueta tradizione dell'Ensemble Seicentonovecento di far risuonare insieme l'antico e il contemporaneo.
Il progetto è promosso da Presenza e Cultura, per la direzione artistica di Franco Calabretto e di Eddi De Nadai, in collaborazione con il Centro Iniziative Culturali di Pordenone e Musicaimmagine Roma, Pontificio Istituto Teutonico di S. Maria dell'Anima, Lichtspiel Enterteinment, Università di Münster, Università di Osnabrück. La giornata di studi del 13 novembre prenderà avvio alle 11 nell'Auditorium di Casa Zanussi a Pordenone e sarà incentrato sul tema della pace come motore di composizioni musicali, con contributi di studiosi di fama internazionale. Alle 15 sarà proiettato il film Santini's Netzwerk, prodotto per la Televisione tedesca WDR; è la storia dell'abate Fortunato Santini, che nella prima netà dell'Ottocento fu appassionato collezionista di autografi e copie di musica antica, proprietario di una delle biblioteche musicali dal XVI al XIX secolopiù complete al mondo custodita oggi a Münster dalla locale diocesi.

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