Un reporter in valigia riparte dalla nostra regione

Riparte la web-serie Un reporter in valigia (www.facebook.com/watch/unreporterinvaligia), con il compito di far viaggiare con la mente le persone, in questo periodo di restrizioni e lo fa con una nuova stagione dedicata al Friuli Venezia Giulia. La prima tappa del video-reporter riminese Mirco Paganelli è Trieste, nella quale approda in una notte di lampi e fulmini, incapaci però di fermare l'esplorazione delle sue strade. Come d'abitudine, gli aneddoti legati alla storia del luogo e alla descrizione del patrimonio architettonico, si uniscono ai dialoghi con la gente, in un racconto in prima persona improvvisato. «In questa nuova stagione , - dichiara l'autore - il filo conduttore è la multiculturalità. Il Friuli Venezia Giulia è sempre stata una terra di confine, dove la linea tra una nazione e l'altra si è spostata più e più volte. Una condizione che, se da un lato ha portato a conflitti e sofferenza, dall'altro ha stratificato la cultura di questo popolo: onesto, diretto e accogliente», spiega Paganelli.
La nuova stagione spazia dai principali poli culturali della regione ai borghi di montagna. Non mancano tappe in posti d'incanto come le Dolomiti Friulane e la Val Resia, una comunità isolata che conserva ancora la propria lingua antica, il resiano. Verranno ripercorsi i passati bellici, le vie dei vini del Collio e dei salumi di Sauris e San Daniele, con una fermata nella realtà sospesa della Stazione di Topolò. «Sono rimasto piacevolmente ammaliato dalle suggestioni del Friuli Venezia Giulia - afferma il video-reporter - una terra su cui ho messo piede per la prima volta, dalla natura portentosa, dalla storia robusta e dall'accoglienza genuina».