TEATRO
Riparte in novembre con La Traviata e il limite di 200 spettatori, per

Venerdì 23 Ottobre 2020
TEATRO Riparte in novembre con La Traviata e il limite di 200 spettatori, per
TEATRO
Riparte in novembre con La Traviata e il limite di 200 spettatori, per attenersi pienamente alle indicazioni ministeriali, la programmazione al Teatro Sociale di Rovigo, che a causa dell'emergenza Covid-19 non sarà per stagioni ma per fasi, necessarie davanti all'evoluzione della pandemia.
La prima fase, fino al 1° gennaio, è stata presentata ieri in diretta streaming dall'auditorium Marco Tamburini del conservatorio Venezze, con l'assessore alla Cultura Roberto Tovo, il direttore del conservatorio Vincenzo Soravia, per il Teatro Sociale il direttore artistico Luigi Puxeddu, e Milena Dolcetto per le iniziative del Teatro ragazzi. Il luogo della presentazione sottolinea la collaborazione con il conservatorio e con le realtà locali.
LA TRAVIATA E VERDI
«La stagione del Teatro Sociale non vuole essere indipendente dalle ricchezze della città e alle competenze artistiche e tecniche. Vogliamo tenere viva - ha spiegato Tovo - la ricchezza di talenti, progettazione artistica e maestranze». Già colpita dal lockdown, questa ricchezza «deve lavorare per mantenere viva la propria creatività e il panorama culturale». La prima fase del cartellone è al Sociale e all'auditorium del conservatorio, secondo questa collaborazione con il territorio, e riguarda prevalentemente la lirica e l'attività di Teatro ragazzi che il 18 novembre, alle ore 16, segnerà la ripartenza con famiglie e studenti al Sociale, per l'opera di debutto che avrà la regia di Ivan Stefanutti e Filippo Tadolini aiuto regista, Francesco Rosa (diplomato al Venezze) direttore d'orchestra e maestro concertatore, e Flavia Bernardi a dirigere il Coro lirico veneto.
La Traviata, con Claudia Pavone nel ruolo di Violetta, avrà la prima venerdì 20 novembre alle 20.30 e il secondo spettacolo domenica 22 alle 16. «Ho cercato di coinvolgere chi aveva già un rapporto stretto con il nostro teatro», ha spiegato il direttore Puxeddu, e quindi cantanti della zona e artisti usciti dal conservatorio di Rovigo ed eccellenze locali: ad esempio, Michela Bregantin (Annina), Andreina Drago (Flora), Francesco Toso (Marchese) e la compagnia di danza Fabula saltica, con le coreografie di Claudio Ronda, e la ditta Mav di Rovigo che si occuperà delle proiezioni. Assistente ai costumi sarà Stefano Nicolao, che con il proprio atelier si sta occupando delle scene a Venezia del nuovo capitolo di Mission impossible al cinema con Tom Cruise.
L'opera di Verdi avrà un prologo all'auditorium Tamburini il 6 novembre, anche in streaming, con Verdi legge Verdi: è una piéce scritta e interpretata da Massimiliano Finazzer Flory per esplorare, con Stefano Celeghin al pianoforte, la biografia di Giuseppe Verdi contestualizzata con sue lettere originali sull'Italia, la musica, la politica e le arti.
IL RESTO DEL CALENDARIO
Seguendo il calendario, il 30 novembre e il 1° dicembre Musica a fumetti all'auditorium Tamburini per 45 spettatori e in diretta streaming per le scuole. Sul palco i Virtuosi della Rotonda, l'attore Andrea Zanforlini e il fumettista Alessandro Gottardo. In dicembre, guardando al Natale, l'auditorium accoglierà un presepe vivente musicale con l'evento Dialogo pastorale al presepio: è realizzato dal conservatorio Venezze e a cura di Stefano Celeghin, adattando la partitura cinquecentesca di Giovanni Francesco Anerio e un testo poetico in terzine.
Il Teatro Sociale ospiterà martedì 22 dicembre (con le prove aperte a ragazzi e famiglie) e poi mercoledì 23 due concerti lirico-sinfonici con musiche di Mozart, Donizetti, Rossini e Verdi. Gli interpreti saranno Riccardo Zanellato, Gaia Crepaldi, Laura Polverelli e Alfonso Zambuto: presenterà le serate Lella Costa. Il 27 dicembre operetta Cin ci là, con doppio spettacolo diretto da Stefano Giaroli pomeriggio e sera. L'Orchestra Filarmonia veneta tornerà nel classico concerto di Capodanno, diretta da Marco Titotto, che al Sociale avrebbe dovuto dirigere la Nona di Beethoven: appuntamento saltato come l'Andrea Chenier, per il numero di masse artistiche incompatibile con il distanziamento.
Tovo ha puntualizzato sulle prossime fasi della stagione al Sociale che «a breve saranno presentate le collaborazioni con altri teatri veneti», e che per la coproduzione del Rigoletto «nell'immediato non c'è stato l'accordo ma i contatti sono in corso e siamo interessati alla collaborazione».
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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