Taglio del nastro per la terza edizione della rassegna culturale Hemingway, il Nobel nella Laguna di Caorle e del Premio Papa. Ad aprire la manifestazione organizzata dall'associazione culturale Vitale Onlus è stata l'esposizione L'Africa di Hemingway. Dall'indipendenza del Ghana alle guerre del XXI secolo, allestita al centro civico di piazza Vescovado, che rimarrà aperta fino a domenica 23 luglio, tutte le sere, dalle 19 alle 23.
Ieri riflettori puntati su Immigrazione e guerre di religione con un incontro che ha visto un collegamento dalla Siria con il giornalista Fausto Biloslavo. Non sono poi mancate un'analisi sul Vicino e Medio Oriente e sul sedicente stato islamico da parte di Michela Mercuri, docente dell'università Cusano di Roma, e la proiezione di due reportage di Daniele Bellocchio. Particolarmente intenso sarà il programma di domani della rassegna dedicata ad Hemingway: si comincia alle 10, nella Biblioteca civica, con Piccoli lettori crescono, evento dedicato ai bambini. In contemporanea, in Municipio, si terrà la prima lezione della Papa Journalism School sul tema Fake news e debunking: limiti e frontiere del giornalismo. A seguire, alle 12, nella spiaggia di Ponente, si potrà assistere alla Rassegna stampa con l'assessore alla cultura di Caorle, Alessandra Zusso. Alle 14.30 sarà dato il via alla prima delle escursioni alla scoperta dei luoghi di Hemingway in Veneto: si comincia con l'esplorazione in motonave della laguna di Caorle, con partenza dal porto peschereccio. Durante l'escursione saranno proposte letture e racconti in italiano, inglese e tedesco. Alle 18, poi, nella sala Pizzolito della Biblioteca civica, appuntamento con la storia: Cesare La Mantia, docente dell'università di Trieste, parlerà della prima guerra mondiale, partendo dalle corrispondenze di Lev Trotsky e John Reed. Per il cinema, alle 19.30 al centro civico, ci sarà il primo appuntamento con i film dedicati ad Hemingway: sarà trasmesso Addio alle Armi. Chiuderà la giornata, alle 21.30, in piazza Vescovado, il dibattito Le donne di Hemingway. Il ricordo di Fernanda Pivano che vedrà la partecipazione di Irina Ivancich Marchesi, nipote di Adriana Ivancich, Rosella Mamoli Zorzi, docente dell'università Ca' Foscari; Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino e di Maarten van Aalderen, corrispondente del De Telegraaf ed autore de Il bello dell'Italia.
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Ieri riflettori puntati su Immigrazione e guerre di religione con un incontro che ha visto un collegamento dalla Siria con il giornalista Fausto Biloslavo. Non sono poi mancate un'analisi sul Vicino e Medio Oriente e sul sedicente stato islamico da parte di Michela Mercuri, docente dell'università Cusano di Roma, e la proiezione di due reportage di Daniele Bellocchio. Particolarmente intenso sarà il programma di domani della rassegna dedicata ad Hemingway: si comincia alle 10, nella Biblioteca civica, con Piccoli lettori crescono, evento dedicato ai bambini. In contemporanea, in Municipio, si terrà la prima lezione della Papa Journalism School sul tema Fake news e debunking: limiti e frontiere del giornalismo. A seguire, alle 12, nella spiaggia di Ponente, si potrà assistere alla Rassegna stampa con l'assessore alla cultura di Caorle, Alessandra Zusso. Alle 14.30 sarà dato il via alla prima delle escursioni alla scoperta dei luoghi di Hemingway in Veneto: si comincia con l'esplorazione in motonave della laguna di Caorle, con partenza dal porto peschereccio. Durante l'escursione saranno proposte letture e racconti in italiano, inglese e tedesco. Alle 18, poi, nella sala Pizzolito della Biblioteca civica, appuntamento con la storia: Cesare La Mantia, docente dell'università di Trieste, parlerà della prima guerra mondiale, partendo dalle corrispondenze di Lev Trotsky e John Reed. Per il cinema, alle 19.30 al centro civico, ci sarà il primo appuntamento con i film dedicati ad Hemingway: sarà trasmesso Addio alle Armi. Chiuderà la giornata, alle 21.30, in piazza Vescovado, il dibattito Le donne di Hemingway. Il ricordo di Fernanda Pivano che vedrà la partecipazione di Irina Ivancich Marchesi, nipote di Adriana Ivancich, Rosella Mamoli Zorzi, docente dell'università Ca' Foscari; Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino e di Maarten van Aalderen, corrispondente del De Telegraaf ed autore de Il bello dell'Italia.
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