Spariscono i produttori e la Xonar si adegua

Mercoledì 14 Aprile 2021
L'ETICHETTA
Produttore e graphic designer, sperimentatore e tecnico del suono, il polesano Moreno Padoan ha fondato nel 2009 l'etichetta indipendente e studio di registrazione Xonar records a Fenil del Turco. L'autenticità è una dichiarazione d'esistenza alla Xonar e il suo percorso è una testimonianza di come i generi Industrial, Rhythmic noise e Powerelectronics, in Italia lascino il segno con l'ingegno, la ricerca costante e l'esplorazione delle nuove tecnologie. Quanto contano la tenacia, le risorse e il talento per far proseguire un'etichetta indipendente? «Contano in base a quanta passione e amore metti in quello che stai cercando di fare - risponde Padoan - con i tempi che corrono, però, avere un'etichetta sta diventando frustrante e controproducente. I cd non vengono più prodotti, li compra quasi più nessuno e il musicista ha imparato ad autopromuoversi. Forse anche meglio delle stesse etichette discografiche, visto che oggi ci sono piattaforme che distribuiscono la tua musica nei vari store online in cambio di una manciata di euro. Con la Xonar ho smesso di pubblicare materiale in formato fisico, eccezion fatta per qualche coproduzione mirata con altre etichette, come la svizzera Luce sia, la fiorentina Dio drone e la romana Hellbones records. Tuttavia, ho deciso di non far morire completamente la Xonar, ma di tenerla come vetrina per gli artisti coinvolti e come contenitore per i miei lavori».
Quali sono i suoi progetti?
«Penso mai al futuro, soprattutto in questo periodo. Non ha senso. Ho tanta carne al fuoco: lavori, collaborazioni, idee da realizzare. Continuerò a portare avanti il mio album Phasez (EA). Curerò progetti vecchi e nuovi con il mio socio di lunga data Roberto Beltrame e con altri fidati collaboratori: come il musicista ligure Andrea Bellucci, con il quale ho fondato il progetto Qod e che a breve vedrà uscire il secondo album, dove sarà presente anche la cantante rodigina Francesca Martinelli, che ha prestato la sua voce a due brani. Ssto lavorando al secondo capitolo di Mhole, cui tengo molto, fondato con il produttore e artista emiliano Giovanni Leonardi. Sto esplorando anche nuovi territori musicali legati al cinema e alle immagini e a breve su questo ci saranno novità. Inoltre ho ripreso a cantare dopo una lunga pausa e ho intenzione di farlo nei prossimi lavori. Domani non so cosa potrà accadere: magari mi stuferò e mollerò tutto per comprarmi una PlayStation. O una pistola, chi può saperlo?».
N. Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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