RASSEGNE
Non si ferma il XXIV FVG International Music Meeting Sacile Estate Musicale

Venerdì 10 Luglio 2020
RASSEGNE
Non si ferma il XXIV FVG International Music Meeting Sacile Estate Musicale che, nonostante la pandemia Convid 19 che ha colpito nei mesi scorsi, riprenderà, seppure rimodulato rispetto la programmazione iniziale. Dopo l'avvio online con la rassegna #MusicaSenzaConfini dal 18 marzo all'8 maggio con oltre 40 video pubblicati sui social, l'Ensemble Serenissima ha deciso di non annullare le masterclass estive programmate dal 10 luglio al 30 agosto, con docenti di alta professionalità didattica e concertisti di prestigio in campo internazionale, fra i quali Ulrike Hofmann, primo violoncello della Stuttgart Radio Symphony Orchestra, Gergely Jàrdànyi, fra i contrabbassisti più quotati a livello mondiale, Luca Simoncini, violoncellista del Nuovo Quartetto Italiano, Davide Zaltron, Stefania Redaelli, Alessandro Commellato, Luca Braga, Stefano Viola, Francesca Scaini.
La 24a edizione del Meeting, dal titolo Ri-creare: bordi, confini, forme, rimanda all'esigenza di superare i perimetri esistenti per promuovere un nuovo modo di fare musica attraverso la contaminazione di stili, forme e culture, a favore della fluidità dei generi, sottolineando l'evoluzione, attraverso la nostra storia, verso un nuovo futuro. Sono programmate infatti diverse prime assolute per celebrare il 600° dalla fine del Patriarcato di Aquileia con una Messa per coro e orchestra a partire da spunti musicali tratti dal Graduale Aquileiese rivisitati in un linguaggio moderno commissionata al compositore pesarese Danilo Comitini e il 250° dalla nascita di Beethoven con un brano per orchestra e gruppo rock commissionata al compositore Walter Poles che si ispira ai temi della 5^ Sinfonia. Due proposte in cui il passato si lega al mondo contemporaneo e il classico si fa moderno annullando distanze tra tempi, modi e mode, confini appunto. Di grande rilievo il 5th International Composition Prize Sem 2020, concorso internazionale di composizione, che ha visto la sua conclusione lo scorso 16 giugno. La giuria, presieduta da Daniele Zanettovich e composta dai compositori Gilberto Bosco (Italia), Dimitri Cervo (Brasile), Ferrer Ferràn (Spagna), Donald Sosin (USA), ha valutato le quasi cento partiture giunte da tutto il mondo assegnando il primo premio al giovanissimo Luca Rizzo, venticinquenne di Palermo, con il brano Fanjingshan, valutato come un'opera ben scritta e orchestrata che sa emozionare grazie all'ottimo controllo della tensione e dell'armonia. Il concerto di premiazione, con l'esecuzione in prima assoluta della partitura vincitrice, inizialmente programmato per il 26 luglio, sarà rinviato a settembre. Il Meeting proporrà inoltre un ampio cartellone concertistico di alto profilo con grandi virtuosi, gruppi cameristici, ensemble di musica antica e un ricco programma collaterale di incontri storici, artistici e musicologici.
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