Ragazzi sul palco per arte e legalità

Lunedì 26 Ottobre 2020
TEATRO
Il progetto Il teatro siete voi ha fatto in tempo a regalare due appuntamenti prima dello stop imposto dalle ultime misure anti contagio. Un grande appello al rispetto delle regole della convivenza civile è il messaggio lanciato a Lendinara in occasione dello spettacolo Facce d'angelo, costruito attorno al personaggio di Felice Maniero, messo in scena sabato dal Gruppo teatrale della scuola media Alberto Mario. Un lavoro portato a termine con determinazione sotto la guida dell'operatore teatrale Emilio Milani e degli insegnanti coordinati da Chiara Nezzo. «Il teatro educazione offre ai ragazzi un bagaglio personale ed emotivo che li spingerà ad essere cittadini consapevoli», ha detto Irene Lissandrin, project manager e direttore artistico de Il teatro siete voi per l'associazione Vivirovigo.
LO SPETTACOLO AL BALLARIN
Lo spettacolo Facce d'angelo è andato in scena in prima assoluta, con due rappresentazioni e qualche riassetto dell'ultimo minuto per rispettare il distanziamento tra i giovani attori. Tra dialoghi flash, video racconti didascalici e coreografie sulle note di brani cult dal testo chiarificatore (Master of puppets dei Metallica e I want to break free dei Queen, soprattutto) lo spettacolo ha raccontato come l'indifferenza è il peso morto della storia, citando Antonio Gramsci. Tutto per raccontare come il piccolo Felice Maniero, iperprotetto dalla madre, affascinato dalle armi dello zio Renato e ammirato dal gruppo degli amici, cresce con l'obiettivo di diventare un imprenditore sovrano, protettore, al di sopra la legge. Lo spettacolo ha messo a fuoco il contesto di omertà, l'atteggiamento di chi vede e non dice, si lascia affascinare dai lussi e con la sua connivenza contribuisce a costruire il cerchio magico dell'operare mafioso
ANTEPRIMA A BADIA
La rassegna era partita dal teatro sociale Eugenio Balzan con In viaggio col Piccolo principe della Fondazione Teatro ragazzi e giovani onlus di Torino, con Claudio Dughera nei panni dell'aviatore, Michele Puleio il Piccolo principe e Claudia Martore un jukebox di personaggi. La recitazione ha inchiodato i piccoli spettatori del Balzan attorno a una serie di domande. Quesiti che hanno trovato sfogo al termine dello spettacolo, quando i tre interpreti, tolta la maschera di scena, si sono sottoposti al fuoco di fila delle domande del pubblico e i bambini hanno tenuto banco per un bel po' di tempo. Qualcuno ha espresso le sue preferenze sulle scene viste, qualcuno ha deciso cosa farà da grande. A rappresentare l'amministrazione di Badia e tutti i comuni partner, l'assessore alla Cultura Valeria Targa, che ha manifestato il suo orgoglio per ospitare la rassegna.
IL PROGETTO
Il progetto è partito grazie alla collaborazione del circuito Arteven, oltre al sostegno di Fondazione Cariparo e Fondazione Banca del monte, del contributo della Regione e di una rete di sponsor; la rassegna avrebbe dovuto fare tappa in undici comuni polesani, sedi dei 22 spettacoli in cartellone e, ancora, di sei istituti scolastici la cui partecipazione era prevista sia come spettatori, che come protagonisti del palcoscenico. Un programma che andrà giocoforza rivisto dopo l'ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che ha stoppato l'attività di teatri e cinema. Informazioni sulla rassegna possono essere chieste al 347 6923420, oppure scrivendo una email a prenotazione@ilteatrosietevoi.it. Il Rotary club Badia Lendinara, sostenitore de Il teatro siete voi ricordato che il nuovo bando di concorso 2020-2021 per studenti è su Emergenza sanitaria ed economica.
Federico Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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