PAROLE IN STREAMING
Fratelli in diretta Facebook sulla pagina dell'Ortoteatro,

Giovedì 29 Ottobre 2020
PAROLE IN STREAMING
Fratelli in diretta Facebook sulla pagina dell'Ortoteatro, stasera alle 20.30, o sulla piattaforma Zoom. L'iniziativa è sinergica tra Comune e Biblioteca civica di Prata, in collaborazione con l'Ortoteatro, per il ciclo Prata d'autore. Simone Marcuzzi presenterà il suo ultimo romanzo, Fratelli, intervistato in streaming da Lucia Roman.
Laureato in Ingegneria meccanica, lo scrittore collabora con l'organizzazione di Pordenonelegge. Nel 2006 ha pubblicato Cosa faccio quando vengo scaricato e altre storie d'amore crudele (Zandegù), nel 2010 Vorrei star fermo mentre il mondo va (Mondadori), nel 2011 per Laurana 10 italiani che hanno conquistato il mondo, nel 2014 Dove si va da qui edito da Fandango e adesso, per DeA Planeta, è il turno di questa sua ultima fatica letteraria.
La trama: Alberto, il fratello minore, è un bambino timido, profondo. Ha ottimi voti a scuola e una innata predisposizione al rispetto delle regole. Insomma, è il tipo di figlio che non dà mai problemi. Lorenzo, il maggiore, è invece un capobranco naturale, molto determinato a seguire la propria strada ovunque essa lo porti. In sintesi: un ragazzo destinato a sorprendere sempre. Nel frattempo il piccolo Alberto si è beccato il soprannome di Zavorra, perché sta sempre attaccato al più grande, nel tentativo maldestro di dimostrarsi alla sua altezza. Ma essere un peso non gli dispiace, perché significa comunque essere legati, quasi inseparabili. Lui seguirebbe Lorenzo in capo al mondo, pur d'imparare i suoi gesti mentre suona la chitarra, pur di ascoltare la sua musica, pur di assomigliargli almeno un po'. Il problema è che poi si cresce. E l'adolescenza, si sa, è una tempesta. Sconvolge tutto, mentre la vita adulta si rivela, anno dopo anno, un rebus indecifrabile.
E così i due si allontanano, senza un motivo preciso (o forse per tutti i motivi possibili), fino a quando quel legame diventa malinconico come un lungo silenzio. Ma come si fa a capire perché a volte si perde di vista chi ha il nostro stesso sangue? Come si affronta ciò che ci portiamo dentro da quando eravamo bambini, paure comprese? Simone Marcuzzi indaga con intensità un rapporto delicato.
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