Otto incursioni nel sogno di Hong Kong

Martedì 22 Giugno 2021
Otto incursioni nel sogno di Hong Kong
CINEMA
Una città che non smette di sognare. Un cinema che non smette di sognare. Non è retorica: è invece l'anima di Hong Kong, vitale e creativa, documentata dal Far East Film Festival 23, attraverso 8 nuovi film di altrettanti nuovi (giovani) registi. Opere prime e seconde che spaziano tra i generi e raccontano, appunto, l'urgenza di resistere e quelladi rinascere attraverso l'arte. Hong Kong never dies. E Hong Kong, va ricordato, è molto più che una storia d'amore per il Feff: è la sua primissima radice.
Saranno così le anteprime mondiali di Zero to Hero di Jimmy Wan e di Sugar Street Studio di Sunny Lau ad aprire la sezione speciale Hong Kong New Talents: un grande progetto itinerante, organizzato dall'Hong Kong International Film Festival Society in collaborazione con l'Hong Kong Economic and Trade Office e finanziato da Create Hong Kong. Prenderà il via nei prossimi giorni a Udine per poi essere presentato nelle maggiori piazze d'Europa, del Nord America e dell'Asia.
Oltre a Zero to Hero, intenso biopic sul campione paralimpico So Wa-wai, e Sugar Street Studio, spiazzante horror comedy, il pubblico del Feff 23 potrà ammirare l'action fantasy sportivo One Second Champion di Chiu Sin-hang, il ritorno del leggendario Francis Ng con Drifting di Jun Li, Hand Rolled Cigarette di Chan Kin-long (uno splendido noir che farà sicuramente innamorare il mercato internazionale), la black comedy Time di Ricky Ko, il dramma sentimentale Just 1 Day di Eric Li e Keep Rolling di Man Lim-chung, imperdibile ritratto della grande Ann Hui. Otto film diversissimi tra loro ma accomunati dalla stessa voglia di sperimentare e dalla stessa voglia di guardare avanti, di consegnare al futuro la propria lingua, la propria cultura e la propria tradizione.
Se Hong Kong New Talents è la preziosa testimonianza di un'ondata che comincia adesso, oggi, ad abbattere gli argini, non bisogna ovviamente dimenticare che anche le produzioni mainstream di Hong Kong stanno continuando a brillare. Ne sono prova gli altri titoli hongkonghesi scelti dal Feff 23: l'esplosivo Shock Wave 2 di Herman Yau, che aprirà la versione digitale del Festival, il crudele thriller Limbo di Soi Cheang, The Way We Keep Dancing di Adam Wong e due anteprime mondiali. Una è Coffin Home di Fruit Chan (cronaca di un cult annunciato), l'altra è Madalena di Emily Chan, la primissima volta di Macao nella line-up del Far East Film Festival.
Con 12 titoli complessivi, la sezione più ricca di questa edizione è proprio la sezione di Hong Kong. Una città che non smette di sognare. Morale: un cinema che non smette di sognare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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