Opere sacre, dal 12 giugno i nuovi itinerari

Martedì 2 Giugno 2020
LA MOSTRA
VENEZIA Si aprirà a Venezia per poi spostarsi a Palermo e San Pietroburgo, la Biennale di Arte Sacra (Bias), la cui inaugurazione è prevista il prossimo venerdì 12 giugno nella Marina Resort di Sant'Elena, alle 17. Le opere esposte sono frutto del periodo di quarantena: quasi anticipatore il titolo della sezione che coinvolge gli studenti: Resurrezione C'è. «Riteniamo sia il primo grande evento mondiale post lockdown in Italia», spiega soddisfatta la presidente della Biennale di Arte Sacra, la contessa Chiara Modica Donà Dalle Rose. Opere pittoriche, performance, sculture, lavori teatrali e musicali, realizzati da artisti italiani e stranieri e aventi per tema principale The game: The time of the game, the game of the time, mentre il citato progetto Resurrezione C'è è riservato agli studenti di tutta Italia, invitati a restituire opere, pensieri, musiche inedite. Alcuni lavori proprio oggi, martedì 2 giugno Festa della Repubblica, compariranno nel sito: www.bias.institute. Anche un padiglione Bias aprirà a breve, sabato 13 giugno (precisamente alle 15) nel monumentale giardino barocco di Villa Barbarigo di Valsanzibio nel padovano. Luogo in qualche modo idealmente legato all'emergenza odierna: fu infatti realizzato tra il 1665 e il 1696 in seguito ad un solenne voto di Francesco Barbarigo durante la terribile pestilenza che devastò Venezia nel 1631. Quindi, seguiranno le tappe di Bias di Palermo e San Pietroburgo. Una Biennale tuttavia che mantiene un carattere in fieri: artisti e studenti sono invitati a inviare per tutto il 2020 le loro opere (pittura, disegno, musica, scultura, poesia, narrativa), all'indirizzo: resurrection@bias.institute.
Ben 900 gli artisti coinvolti, espressione delle singole religioni e non dei Paesi di provenienza. «Agli artisti durante la chiusura e il confinamento - prosegue Chiara Modica Donà Dalle Rose - abbiamo chiesto di raccontare la Resurrezione e di raccontarsi attraverso l'arte; Bias è la prima e unica Biennale internazionale al mondo in cui gli artisti contemporanei sono declinati non per nazionalità ma per la loro spiritualità, prescindendo dai confini geografici e politici delle Nazioni».
L'intero territorio italiano sarà inoltre coinvolto: «Partiremo da Venezia - conclude infatti la presidente - per percorrere tutta l'Italia come un ideale grande ponte tra Nord e Sud, sino alla Sicilia».
R.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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