MUSICA
I mesi di solitudine si sono concretizzati in un nuovo ep di sei canzoni

Mercoledì 28 Ottobre 2020
MUSICA
I mesi di solitudine si sono concretizzati in un nuovo ep di sei canzoni pubblicato in digitale su Bandcamp, con l'evocativo titolo Cracks, ovvero crepe. È il nuovo lavoro discografico del pordenonese Alberto Milani: «Il titolo vuole accostare i due aspetti dell'album, quello più dark romantic e decadente, e quello più sognante e speranzoso. Le crepe possono essere ferite, ma anche punti da cui entra la luce» racconta il musicista che ha anticipato il mini album pubblicando online il secondo video realizzato da Lorenzo Lamagna (Shorty Media), ballata a due voci cantata da Milani e da Arianna Pegoraro dal titolo Still Around. Un brano decisamente più sognante, evocativo e impalpabile rispetto allo stile a cui ci aveva abituato Milani specie negli ultimi lavori del gruppo Sicko. Con Cracks, il musicista torna all'approccio cantautoriale, arricchito dal lavoro di post-produzione e riarrangiamento assieme a una schiera di musicisti con cui collabora da anni. All'album hanno lavorato Phil Mer (batteria), Andrea Lombardini (basso), Daniel Bestonzo (synth), Gabriele Cannarozzo (basso), Jessica Birsa (batteria), Martina Rover (chitarra), Giovanni Gorgoni (basso), Andrea De Marchi (batteria, percussioni, registrazione e mix). Il disco è stato registrato e mixato al Virtual Studio di Treviso da Andrea De Marchi, masterizzato al Birdland Studios di Udine da Francesco Marzona. «In Craks traspare il fatto di essere stato scritto interamente nel periodo di lockdown, che ho vissuto in totale solitudine. Pur essendoci punte rock evidenti con richiami grunge (specie in Grip Your Gun e in Scared Of My Free Time), nel complesso è un lavoro che porta un'estetica diversa dai miei lavori precedenti. Oltre all'arrangiamento è cambiata anche la modalità di scrittura» spiega Milani. Tutti i pezzi sono nati con «chitarra acustica e voce, nel mio appartamento. Solo in una seconda fase ho sviluppato delle pre produzioni su tutti i brani, tranne appunto Grip Your Gun che avevo registrato coi Sicko appena finita la quarantena» conclude. Se in quest'ultimo pezzo le sonorità tendono più al garage rock, nell'ep sono inseriti brani come Death Of Lovers (sulla cui coda si può ascoltare una poesia di Baudelaire) più vicino al post rock o a un sound quasi più nordeuropeo. O sognanti, come Still Around e Please Dream.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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