MUSICA
Alla fase finale del Premio Marco Tamburini edizione 2019 parteciperanno le formazioni musicali !Heck!, Michelangelo Scandroglio group, Migranting thoughts, Offset quartet e Smogz.
Gli artisti saranno in gara il prossimo 10 luglio a Rovigo nella serata che la rassegna Jazz nights at Casalini's Garden riserva al Premio Tamburini, promosso per contribuire a far crescere la carriera artistica dei concorrenti e a diffondere la musica jazz tra le giovani generazioni.
Il concorso nazionale per giovani musicisti è intitolato all'indimenticato direttore del dipartimento Jazz del conservatorio Venezze, al quale il festival Jazz night's at Casalini's garden, organizzato da RovigoBanca in collaborazione con il conservatorio Venezze, ha voluto dedicare dal 2016 una manifestazione che ricordasse il costante impegno di Tamburini a far emergere il talento delle future promesse del jazz. E secondo la stessa attitudine le Jazz nights, quest'anno alla sesta edizione, in programma da venerdì al 18 luglio, affiancano nei concerti i talenti del conservatorio Venezze a musicisti di fama internazionale.
LE SELEZIONI
La commissione del Premio Marco Tamburini ha selezionato i cinque finalisti dal numeroso materiale pervenuto alla segreteria del Premio: il 10 luglio si esibiranno nei giardini di palazzo Casalini, a partire dalle 21, presentando due brani composti da Marco Tamburini. Sono composizioni che si estendono sui colori musicali permettendo ai concorrenti di trovare il brano per esprimere al massimo il proprio talento e la propria poetica.
«La scelta della commissione - precisa il direttore artistico delle Jazz nights Stefano Onorati - non può e non deve assolutamente rappresentare per i musicisti esclusi dalle finali un giudizio di demerito artistico, considerato l'elevato tasso tecnico dimostrato da tutti i partecipanti alle selezioni. A tutti va il nostro sentito ringraziamento per la professionalità dimostrata nel preparare il materiale inviato alle selezioni, e per la professionalità nell'attenersi scrupolosamente all'iter richiesto».
JAVIER GIROTTO
I finalisti saranno valutati dalla giuria presieduta da Javier Girotto, che avrà a fianco il direttore del conservatorio Venezze Giuseppe Fagnocchi e almeno quattro docenti del Dipartimento Jazz del conservatorio rodigino.
Nella stessa serata Girotto, celebre sassofonista, compositore e arrangiatore di origine argentina, si esibirà in quartetto con Stefano Onorati al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alla fase finale del Premio Marco Tamburini edizione 2019 parteciperanno le formazioni musicali !Heck!, Michelangelo Scandroglio group, Migranting thoughts, Offset quartet e Smogz.
Gli artisti saranno in gara il prossimo 10 luglio a Rovigo nella serata che la rassegna Jazz nights at Casalini's Garden riserva al Premio Tamburini, promosso per contribuire a far crescere la carriera artistica dei concorrenti e a diffondere la musica jazz tra le giovani generazioni.
Il concorso nazionale per giovani musicisti è intitolato all'indimenticato direttore del dipartimento Jazz del conservatorio Venezze, al quale il festival Jazz night's at Casalini's garden, organizzato da RovigoBanca in collaborazione con il conservatorio Venezze, ha voluto dedicare dal 2016 una manifestazione che ricordasse il costante impegno di Tamburini a far emergere il talento delle future promesse del jazz. E secondo la stessa attitudine le Jazz nights, quest'anno alla sesta edizione, in programma da venerdì al 18 luglio, affiancano nei concerti i talenti del conservatorio Venezze a musicisti di fama internazionale.
LE SELEZIONI
La commissione del Premio Marco Tamburini ha selezionato i cinque finalisti dal numeroso materiale pervenuto alla segreteria del Premio: il 10 luglio si esibiranno nei giardini di palazzo Casalini, a partire dalle 21, presentando due brani composti da Marco Tamburini. Sono composizioni che si estendono sui colori musicali permettendo ai concorrenti di trovare il brano per esprimere al massimo il proprio talento e la propria poetica.
«La scelta della commissione - precisa il direttore artistico delle Jazz nights Stefano Onorati - non può e non deve assolutamente rappresentare per i musicisti esclusi dalle finali un giudizio di demerito artistico, considerato l'elevato tasso tecnico dimostrato da tutti i partecipanti alle selezioni. A tutti va il nostro sentito ringraziamento per la professionalità dimostrata nel preparare il materiale inviato alle selezioni, e per la professionalità nell'attenersi scrupolosamente all'iter richiesto».
JAVIER GIROTTO
I finalisti saranno valutati dalla giuria presieduta da Javier Girotto, che avrà a fianco il direttore del conservatorio Venezze Giuseppe Fagnocchi e almeno quattro docenti del Dipartimento Jazz del conservatorio rodigino.
Nella stessa serata Girotto, celebre sassofonista, compositore e arrangiatore di origine argentina, si esibirà in quartetto con Stefano Onorati al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
