LA RASSEGNA
La valorizzazione del territorio passa attraverso la cultura: teatro, burattini, danza e musica trovano quindi ospitalità tra stradine, boschi e fienili, nelle piazzette dei borghi o sui sagrati, nelle corti o lungo il fiume. Lo sa bene il Festival delle Valli del Natisone che da anni intreccia arte, occasioni d'incontro e patrimonio storico-paesaggistico dei nove Comuni della Valli coinvolti dalla manifestazione. Alla 24° edizione, dal 14 al 21 luglio, la rassegna, per la direzione artistica di Fernando Marchiori e Roberto Piaggio, proporrà un calendario di appuntamenti, tra i quali il ritorno di Marco Paolini, che mercoledì 18 luglio alle ore 21, a Cicigolis, porterà lo spettacolo Tecno-filò, una sua riflessione, attraverso tante piccole storie, dei cambiamenti portati dalle nuove tecnologie (unico evento a pagamento, 12 euro). A inaugurare il festival, sabato 14 luglio alle 17, sarà Hänsel e Gretel nelle Valli, prodotto dal Cta di Gorizia, curato Massimiliano Donato e Marta Riservato, che vedrà i partecipanti coinvolti in una suggestiva passeggiata con partenza da Spignon (Pulfero), dove i due attori saranno le guide per entrare nella fiaba dei fratelli Grimm. Lo spettacolo si ripeterà ogni giorno alle 17 fino al 20 luglio. Sempre il 14, ma alle 21 a Sorzento di San Pietro al Natisone, la prima nazionale di Kar, spettacolo nato dall'unione di una compagnia slovena e una ceca, per una divertente, particolarissima e raffinata rilettura del romanzo di Anna Karenina, tra musica, teatro, cabaret e teatro d'oggetti. Il giorno dopo, a Peternel, toccherà alla Tauromachia, spettacolo della compagnia Palele con musiche eseguite dal vivo; la sera, a Tribil (Stregna), in occasione de Il ritorno dei falciatori, andrà in scena Parfumul Strazilor Il profumo delle strade-Piccolo Varietà dell'Est, diario di un viaggio immaginato verso est di Sandra Mangini con Stefano Marzanni. La settimana seguente si apre, lunedì 16 a Clastra di San Leonardo, con Somari spettacolo di burattini della compagnia Il Labirincolo mentre martedì 17 Prepotto ospiterà Thioro. Un Cappuccetto rosso senegalese del Ker Théâtre Mandiaye N'Diaye: reinvenzione dal respiro africano della fiaba, in replica mercoledì 18 a San Pietro al Natisone. Il 19 luglio tappa a Togliano, con A spasso con Olivia, del Cta, ispirato alle storie di Altan mentre a Castelmonte arriverà Il burattinaio di Banfield, di e con Sergio Mercurio. A Caporetto, il 20 luglio, ci sarà la versione slovena di A spasso con Olivia; a Iesizza (San Leonardo) toccherà al Racconto d'estate del Teatro Medico Ipnotico. Chiusura sabato 21 luglio con le storie di Luisa Battistig raccontate su un sentiero transfrontaliero che dai Vartaia (Savogna/Sauodnja) porta a Jevek (Kobarid/Caporetto). Nel borgo sloveno la narrazione proseguirà con Katja Ros all'interno della Njena hia, la casa più antica del paese. Alle 21 a Cepletischis di Savogna, Un trovatello a casa del diavolo, con Gigio Brunello. «Questo festival - ha commentato l'assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini - capace di valorizzare il patrimonio culturale e l'identità dell'area con le sue peculiarità, contribuisce a far conoscere non solo le Valli, ma tutta la nostra regione attraverso un turismo sostenibile, la riscoperta delle tradizioni locali e suggestivi spettacoli teatrali». Per informazioni: www.festivaldellevallidelnatisonoe.net.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La valorizzazione del territorio passa attraverso la cultura: teatro, burattini, danza e musica trovano quindi ospitalità tra stradine, boschi e fienili, nelle piazzette dei borghi o sui sagrati, nelle corti o lungo il fiume. Lo sa bene il Festival delle Valli del Natisone che da anni intreccia arte, occasioni d'incontro e patrimonio storico-paesaggistico dei nove Comuni della Valli coinvolti dalla manifestazione. Alla 24° edizione, dal 14 al 21 luglio, la rassegna, per la direzione artistica di Fernando Marchiori e Roberto Piaggio, proporrà un calendario di appuntamenti, tra i quali il ritorno di Marco Paolini, che mercoledì 18 luglio alle ore 21, a Cicigolis, porterà lo spettacolo Tecno-filò, una sua riflessione, attraverso tante piccole storie, dei cambiamenti portati dalle nuove tecnologie (unico evento a pagamento, 12 euro). A inaugurare il festival, sabato 14 luglio alle 17, sarà Hänsel e Gretel nelle Valli, prodotto dal Cta di Gorizia, curato Massimiliano Donato e Marta Riservato, che vedrà i partecipanti coinvolti in una suggestiva passeggiata con partenza da Spignon (Pulfero), dove i due attori saranno le guide per entrare nella fiaba dei fratelli Grimm. Lo spettacolo si ripeterà ogni giorno alle 17 fino al 20 luglio. Sempre il 14, ma alle 21 a Sorzento di San Pietro al Natisone, la prima nazionale di Kar, spettacolo nato dall'unione di una compagnia slovena e una ceca, per una divertente, particolarissima e raffinata rilettura del romanzo di Anna Karenina, tra musica, teatro, cabaret e teatro d'oggetti. Il giorno dopo, a Peternel, toccherà alla Tauromachia, spettacolo della compagnia Palele con musiche eseguite dal vivo; la sera, a Tribil (Stregna), in occasione de Il ritorno dei falciatori, andrà in scena Parfumul Strazilor Il profumo delle strade-Piccolo Varietà dell'Est, diario di un viaggio immaginato verso est di Sandra Mangini con Stefano Marzanni. La settimana seguente si apre, lunedì 16 a Clastra di San Leonardo, con Somari spettacolo di burattini della compagnia Il Labirincolo mentre martedì 17 Prepotto ospiterà Thioro. Un Cappuccetto rosso senegalese del Ker Théâtre Mandiaye N'Diaye: reinvenzione dal respiro africano della fiaba, in replica mercoledì 18 a San Pietro al Natisone. Il 19 luglio tappa a Togliano, con A spasso con Olivia, del Cta, ispirato alle storie di Altan mentre a Castelmonte arriverà Il burattinaio di Banfield, di e con Sergio Mercurio. A Caporetto, il 20 luglio, ci sarà la versione slovena di A spasso con Olivia; a Iesizza (San Leonardo) toccherà al Racconto d'estate del Teatro Medico Ipnotico. Chiusura sabato 21 luglio con le storie di Luisa Battistig raccontate su un sentiero transfrontaliero che dai Vartaia (Savogna/Sauodnja) porta a Jevek (Kobarid/Caporetto). Nel borgo sloveno la narrazione proseguirà con Katja Ros all'interno della Njena hia, la casa più antica del paese. Alle 21 a Cepletischis di Savogna, Un trovatello a casa del diavolo, con Gigio Brunello. «Questo festival - ha commentato l'assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini - capace di valorizzare il patrimonio culturale e l'identità dell'area con le sue peculiarità, contribuisce a far conoscere non solo le Valli, ma tutta la nostra regione attraverso un turismo sostenibile, la riscoperta delle tradizioni locali e suggestivi spettacoli teatrali». Per informazioni: www.festivaldellevallidelnatisonoe.net.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
