LA RASSEGNA
Dante è vivo. A parlare dell'attualità dell'esperienza del Sommo Poeta, sarà Gianni Vacchelli, docente, narratore e scrittore. Sarà ospite dall'Unità pastorale di San Martino di Venezze e Beverare, in collaborazione con il Comune padrone di casa e dell'associazione culturale San Martino, nella piazza Moro del paese, per tre mercoledì consecutivi alle 21, a partire dal 15 luglio, dopo i mesi nei quali la pandemia ha tenuto fermi gli incontri cui don Giuliano Zattarin aveva abituato.
Gli incontri saranno dedicati alle tre cantiche della Divina Commedia, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e vogliono rappresentare un'occasione per riscoprire e rileggere Dante alla luce dell'attuale situazione. A solo un anno dai festeggiamenti ufficiali per i 700 anni dalla sua morte, sappiamo con certezza che la sua opera è sempre stata viva e moderna. La Commedia è un'enciclopedia culturale immensa che si propone attraverso la bellezza della poesia. È fondamentale saper leggere le terzine per capire anche l'oscurità del mondo di oggi, gli smarrimenti, le trasformazioni e la ricerca di passaggi verso qualcosa di nuovo e ineffabile. La rilettura di Dante non può che mettere in luce la fragilità del presente, il bisogno di umanità per cogliere le avversità della vita come sfida e come occasione per superare i limiti.
Le serate prevedono anche un accompagnamento musicale: ospite della prima sarà Cristiano Gallian, chitarra acustica. La serata dedicata al Purgatorio sarà accompagnata dal chitarrista Luciano Chillemi e quella di chiusura avrà come ospiti Gerardo Felisatti, pianista e direttore d'orchestra, e anche la compagnia teatrale Danza corrente di Simonetta Rovere. Ingresso libero.
Sofia Teresa Bisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dante è vivo. A parlare dell'attualità dell'esperienza del Sommo Poeta, sarà Gianni Vacchelli, docente, narratore e scrittore. Sarà ospite dall'Unità pastorale di San Martino di Venezze e Beverare, in collaborazione con il Comune padrone di casa e dell'associazione culturale San Martino, nella piazza Moro del paese, per tre mercoledì consecutivi alle 21, a partire dal 15 luglio, dopo i mesi nei quali la pandemia ha tenuto fermi gli incontri cui don Giuliano Zattarin aveva abituato.
Gli incontri saranno dedicati alle tre cantiche della Divina Commedia, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e vogliono rappresentare un'occasione per riscoprire e rileggere Dante alla luce dell'attuale situazione. A solo un anno dai festeggiamenti ufficiali per i 700 anni dalla sua morte, sappiamo con certezza che la sua opera è sempre stata viva e moderna. La Commedia è un'enciclopedia culturale immensa che si propone attraverso la bellezza della poesia. È fondamentale saper leggere le terzine per capire anche l'oscurità del mondo di oggi, gli smarrimenti, le trasformazioni e la ricerca di passaggi verso qualcosa di nuovo e ineffabile. La rilettura di Dante non può che mettere in luce la fragilità del presente, il bisogno di umanità per cogliere le avversità della vita come sfida e come occasione per superare i limiti.
Le serate prevedono anche un accompagnamento musicale: ospite della prima sarà Cristiano Gallian, chitarra acustica. La serata dedicata al Purgatorio sarà accompagnata dal chitarrista Luciano Chillemi e quella di chiusura avrà come ospiti Gerardo Felisatti, pianista e direttore d'orchestra, e anche la compagnia teatrale Danza corrente di Simonetta Rovere. Ingresso libero.
Sofia Teresa Bisi
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