LA MUSICA
ASOLO (mic.mir.) Riparte la stagione concertistica e ad aprire il sipario sono Asolo e Vittorio Veneto con i concerti in programma da domani.
ASOLO - Sarà un Inno alla musica la 15. edizione di Gioie Musicali. Il Festival rimodulato per le prioritarie esigenze sanitarie manterrà il titolo già deciso prima della pandemia: Inno alle Gioie per festeggiare i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven. E da domani al 12 luglio, sono previste cinque giornate di concerti al Castello e in altri luoghi, per concludersi a Valdobbiadene alla Cantina Fasol Menin, sempre ad ingresso gratuito. Domani alle 17 il primo appuntamento con Strumenti in tazza grande al Caffè Centrale con Mirko Gragnato, promotore culturale e ideatore di questo format dove gli strumenti si raccontano e si fanno sentire: il primo appuntamento è dedicato al trombone strumento che sarà poi protagonista del concerto delle 18,30 al giardino del Castello con il Trombone Ensemble, costituito nel 2016 da Nicola Damin, Giulio Tullio, Marco Galvan e Gianpaolo Lodoño. Domenica alle 11 appuntamento al Caffè centrale con il violoncello di Riccardo Baldizzi, alle 18,30 in Sala della Ragione Concerto alla finestra con il giovane pianista Giovanni Bortolazzi.
VITTORIO VENETO La stagione concertistica dal vivo de I Solisti di Radio Veneto Uno riparte domani alle 21 in piazza Giovanni Paolo I con protagonista la musica di Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. I Solisti di Radio Veneto Uno sono diretti dal maestro Giorgio Sini. L'appuntamento è organizzato con la collaborazione dell'assessorato alla cultura del Comune di Vittorio Veneto. L'ingresso sarà libero e i posti limitati. Sarà necessaria la prenotazione all'ufficio Iat: tel. 0438.57243. Il concerto sarà visibile anche in diretta streaming sulle frequenze di Radio Veneto Uno e, in video sul sito www.venetouno.it, sulla pagina Facebook Veneto Uno e sui canali del digitale terrestre del network del Nord Italia Café TV 24. Solisti viola d'amore Luca Mares, arciliuto Ivano Zanenghi, violini Carlo Lazari e Luca Mares.
Mic. Mir.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ASOLO (mic.mir.) Riparte la stagione concertistica e ad aprire il sipario sono Asolo e Vittorio Veneto con i concerti in programma da domani.
ASOLO - Sarà un Inno alla musica la 15. edizione di Gioie Musicali. Il Festival rimodulato per le prioritarie esigenze sanitarie manterrà il titolo già deciso prima della pandemia: Inno alle Gioie per festeggiare i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven. E da domani al 12 luglio, sono previste cinque giornate di concerti al Castello e in altri luoghi, per concludersi a Valdobbiadene alla Cantina Fasol Menin, sempre ad ingresso gratuito. Domani alle 17 il primo appuntamento con Strumenti in tazza grande al Caffè Centrale con Mirko Gragnato, promotore culturale e ideatore di questo format dove gli strumenti si raccontano e si fanno sentire: il primo appuntamento è dedicato al trombone strumento che sarà poi protagonista del concerto delle 18,30 al giardino del Castello con il Trombone Ensemble, costituito nel 2016 da Nicola Damin, Giulio Tullio, Marco Galvan e Gianpaolo Lodoño. Domenica alle 11 appuntamento al Caffè centrale con il violoncello di Riccardo Baldizzi, alle 18,30 in Sala della Ragione Concerto alla finestra con il giovane pianista Giovanni Bortolazzi.
VITTORIO VENETO La stagione concertistica dal vivo de I Solisti di Radio Veneto Uno riparte domani alle 21 in piazza Giovanni Paolo I con protagonista la musica di Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. I Solisti di Radio Veneto Uno sono diretti dal maestro Giorgio Sini. L'appuntamento è organizzato con la collaborazione dell'assessorato alla cultura del Comune di Vittorio Veneto. L'ingresso sarà libero e i posti limitati. Sarà necessaria la prenotazione all'ufficio Iat: tel. 0438.57243. Il concerto sarà visibile anche in diretta streaming sulle frequenze di Radio Veneto Uno e, in video sul sito www.venetouno.it, sulla pagina Facebook Veneto Uno e sui canali del digitale terrestre del network del Nord Italia Café TV 24. Solisti viola d'amore Luca Mares, arciliuto Ivano Zanenghi, violini Carlo Lazari e Luca Mares.
Mic. Mir.
