IL PROGETTO
Si chiama Art for 17 global goals il progetto che farà del Friuli Venezia Giulia «un laboratorio esemplare in Italia e nel mondo: siamo l'unico territorio a presentare un'iniziativa con il supporto dell'Onu e la partecipazione di artisti di caratura internazionale». Ad annunciarlo è stato ieri a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga: «Mi auguro anche una grande partecipazione di privati per raggiungere l'ambizioso obiettivo di far decollare il nostro turismo culturale». L'idea consiste nella creazione di un percorso di turismo culturale intorno a 17 grandi opere, che saranno posizionate in luoghi simbolo del Friuli Venezia Giulia, realizzate da alcuni tra i maggiori artisti contemporanei. Traendo spunto dai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (dalla povertà all'ambiente, dal lavoro alla parità di genere e salute) approvati dalle Nazioni Unite nel 2015 nell'ambito dell'Agenda 2030. Sostenuta dall'Onu, la Regione Friuli Venezia Giulia è l'organizzatore ufficiale del progetto, in collaborazione con le città e località che verranno coinvolte. Il cronoprogramma prevede l'avvio della realizzazione delle opere in aprile e il loro completamento nella primavera 2021.
GLI ARTISTI
Ad accogliere con entusiasmo il progetto, oltre ai cinque grandi del panorama artistico contemporaneo - Anish Kapoor, Sean Scully, Antony Gormely, Jaume Plensa e Kiki Smith - si uniscono Doug Aitken, Frederik De Wilde, Joana Vasconcelos, Wang Guangyi; sono stati attivati incontri anche con artisti italiani, tra cui Carlo Bernardini, Giorgio Andreatta Calò, Nicola Samorì, Nicola Verlato e Sergio Fermariello.
TRA TURISMO E CULTURA
Si punta, - ha spiegato l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, a coinvolgere aziende private che guadagnerebbero in pubblicità e sgravi fiscali. La Regione ha stanziato 500mila euro per il 2020 e 650mila per il 2021 e attende ora un riscontro da parte delle aziende per dare forma all'iniziativa nel suo complesso. Ideatore e project manager dell'iniziativa, curatore è Demetrio Paparoni, esperto d'arte e saggista considerato tra i più autorevoli in Italia. Incubatore del progetto e sostenitore per conto della Regione è PromoTurismoFvg.
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si chiama Art for 17 global goals il progetto che farà del Friuli Venezia Giulia «un laboratorio esemplare in Italia e nel mondo: siamo l'unico territorio a presentare un'iniziativa con il supporto dell'Onu e la partecipazione di artisti di caratura internazionale». Ad annunciarlo è stato ieri a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga: «Mi auguro anche una grande partecipazione di privati per raggiungere l'ambizioso obiettivo di far decollare il nostro turismo culturale». L'idea consiste nella creazione di un percorso di turismo culturale intorno a 17 grandi opere, che saranno posizionate in luoghi simbolo del Friuli Venezia Giulia, realizzate da alcuni tra i maggiori artisti contemporanei. Traendo spunto dai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (dalla povertà all'ambiente, dal lavoro alla parità di genere e salute) approvati dalle Nazioni Unite nel 2015 nell'ambito dell'Agenda 2030. Sostenuta dall'Onu, la Regione Friuli Venezia Giulia è l'organizzatore ufficiale del progetto, in collaborazione con le città e località che verranno coinvolte. Il cronoprogramma prevede l'avvio della realizzazione delle opere in aprile e il loro completamento nella primavera 2021.
GLI ARTISTI
Ad accogliere con entusiasmo il progetto, oltre ai cinque grandi del panorama artistico contemporaneo - Anish Kapoor, Sean Scully, Antony Gormely, Jaume Plensa e Kiki Smith - si uniscono Doug Aitken, Frederik De Wilde, Joana Vasconcelos, Wang Guangyi; sono stati attivati incontri anche con artisti italiani, tra cui Carlo Bernardini, Giorgio Andreatta Calò, Nicola Samorì, Nicola Verlato e Sergio Fermariello.
TRA TURISMO E CULTURA
Si punta, - ha spiegato l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, a coinvolgere aziende private che guadagnerebbero in pubblicità e sgravi fiscali. La Regione ha stanziato 500mila euro per il 2020 e 650mila per il 2021 e attende ora un riscontro da parte delle aziende per dare forma all'iniziativa nel suo complesso. Ideatore e project manager dell'iniziativa, curatore è Demetrio Paparoni, esperto d'arte e saggista considerato tra i più autorevoli in Italia. Incubatore del progetto e sostenitore per conto della Regione è PromoTurismoFvg.
Elisabetta Batic
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