IL LIBRO
Gli antichi miti sono più presenti di quel che si crede, nella

Venerdì 10 Gennaio 2020
IL LIBRO Gli antichi miti sono più presenti di quel che si crede, nella
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Gli antichi miti sono più presenti di quel che si crede, nella nostra letteratura. D'altra parte è un bacino inossidabile, lo stesso sincretismo religioso ha fatto in modo di perpetuare queste storie nelle Scritture cristiane. Ma al di là della genesi storica, vero è che esiste anche una versione pop, della mitologia. Ce ne restituisce una Corrado Premuda con il suo ultimo Il vaso di Pandora (ed. Liscianigiochi, pag. 96, euro 7,50), una storia ideata per i bambini dai 7 anni d'età. Premuda è narratore che già si è dedicato alla letteratura per l'infanzia con La Barcolana dei bambini (Nutrimenti) per esempio, autore di testi teatrali e radiofonici, ha esordito nel 2000 con diverse raccolte di racconti. Lo spunto pop a cui si allude in quest'ultimo è la vecchia serie di cartoni animati I Puffi. Con una narrazione in prima persona, Premuda racconta un episodio della sua infanzia, quando appunto l'unico accesso tecnologico a questo tipo di intrattenimento era la televisione. Poi però si ferma sui personaggi e si scopre così che la protagonista femminile Puffetta nella volontà dello sceneggiatore all'inizio della sua ideazione corrispondeva esattamente a Pandora. Quindi anche l'unica protagonista femminile del cartone animato era stata creata appositamente per portare scompiglio nel mondo dei puffi maschi. Da lì al mito di Pandora il salto è breve. Nello sviluppo della trama, divisa per brevi capitoli, l'autore evoca tutti i principali protagonisti coinvolti nelle vicissitudini del vaso funesto. Lo fa con stile leggero e fluido, destinato appunto a lettori giovanissimi. Dal vaso di Pandora al mito di Prometeo, l'intreccio si sviluppa raccontando la storia, ma anche alludendo a probabili simbolismi (sulla figura della donna per esempio) in epoca pagana e cristiana. Così sfilano Zeus, Atena, Efeso e molti altri, per riallacciarsi infine al racconto autobiografico dove l'autore, con un colpo di coda, comunica la possibilità di essere sempre creativi e inventarsi delle storie, anche modificando quelle già scritte. Il libro è completato da un apparato iconografico per rappresentare i luoghi del mito.
Mary B. Tolusso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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