IL FESTIVAL
Voci per la Libertà ha i propri trionfatori. I napoletani Blindur

Martedì 27 Luglio 2021
IL FESTIVAL
Voci per la Libertà ha i propri trionfatori. I napoletani Blindur vincono la 24ª edizione del Premio Amnesty emergenti con il brano 3000x. Tutto questo in una domenica, che ha visto l'esibizione dei Negramaro, la prima live dopo il lungo lockdown, vincitori del premio nella sezione Big con la canzone Dalle mie parti.
Massimo De Vita, ipovedente, voce e chitarra dei Blindur e la compagna sia nell'amore che sul palco Carla Grimaldi, violinista, sono emozionati come bambini per la vittoria del prestigioso premio. In che modo pensate di aver colpito i giurati con la vostra canzone? «Noi proviamo sempre a portare due cose sul palco, la sincerità profonda che ci ha aiutato in questi anni a fare le cose belle che ci sono successe, di non risparmiarci mai e di dare tutta l'energia fino all'ultima goccia, questa è la nostra ricetta. Ma anche la voglia di abbattere qualsiasi barriera che è tra noi e il pubblico, non ci deve essere nulla, far si che sia un rito collettivo».
Stavate per non venire perché dei problemi hanno colpito i componenti della band, composta da 5 persone, invece avete deciso d'esserci anche in due. «In questa veste in duo - rispondono entrambi - abbiamo suonato diverse volte fuori dall'Italia, ma da noi non era mai successo. Siamo coppia nella musica, nel lavoro e nella vita, aver vinto questo premio insieme ha un valore enorme. L'abbiamo dedicato ai nostri compagni che non sono potuti essere qua a Rosolina Mare». Nel vostro futuro cosa c'è? «Il disco nuovo - spiega Grimaldi- e si spera tanti concerti, nonché di tornare qui la prossima estate».
Nelle serate condotte da Savino Zaba di Rai Radio 1 e Carmen Formenton, il filo conduttore del festival è stato il 60° anniversario di Amnesty International, media partner ufficiale è stata Rai Radio1, che ha proposto vari collegamenti nonché: La richiesta di liberazione di Patrik Zaki  ingiustamente detenuto nelle carceri egiziane.
GLI ALTRI IN GARA
Gli altri quattro finali giunti nell'ordine dietro i Blindur sono stati: Donix di Napoli con Siriana (premio della critica); gli Aftersat di Napoli con Sanpapiè (premio web);, Olivia xx di Viterbo con Solo una figlia (premio del pubblico); Picciotto da Palermo con Bimbi (premio Indieffusione).
Prima della finale del premio emergenti Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano hanno ricevuto sul palco il premio Amnesty dicendo che per loro «vale più di tuti gli altri presi finora». Davanti a un pubblico di fans che ha riempito il piazzale dove si teneva il festival con centinaia di persone, ha eseguito alla chitarra e pianoforte due brani prima di salutare.
A completare il programma, gli aperitivi pomeridiani fra musica e parole con gli autori e le tante iniziative pro Amnesty International. Una citazione va fatta per il comune di Rosolina che ospita l'evento da dieci anni e per la Pro Loco locale che ha seguito ed organizzato assieme ad altri volontari, tutta la manifestazione durata quattro giorni.
Luca Crepaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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