ARTE
Monica Varliero è un'artista di San Bellino che si esprime con la pittura e con lei la figlia Lisa che ne ha ereditato il talento. Dapprima su vetro, poi su acrilico, infine un approccio inedito affrontato da artisti moderni; la pittura del corpo, la body painting. Esplorazioni di tecniche, ma anche di tematiche emergenti per la quale hanno avuto tanti riconoscimenti.
I MURALES
In questo periodo della loro attività affrontano il murale, come sulla parete a tutto campo della scuola elementare di Bottrighe con le sagome di bambini in procinto di andare a scuola. Il tema ambientale emerge nel nuovo murale di 4 metri per 3, dipinto in pieno periodo pandemico sulla facciata di una abitazione di San Bellino. La novità è che i personaggi dipinti interagiscono con l'ambiente circostante, dando vita a scene di reale quotidiano in cui ognuno può sentirsi interpellato e nello stesso tempo protagonista. Infatti si raffigura una bambina in grande dimensione con colori molto accesi che con l'annaffiatoio dà acqua a un vero alberello che cresce sul terreno, ai piedi del muro.
È un colpo d'occhio che interpella come un flash lo spettatore e lo interroga sulla necessità di avere rispetto e di prendersi cura dell'ambiente in cui viviamo.
L'ISPIRAZIONE
Il murale è copiato da quello realizzato da Natalia Rak, uno dei graffiti artist più interessanti della Polonia, pittrice e graphic designer conosciuta per i suoi vibranti ritratti large-scale. Il suo lavoro di enormi ritratti su intere facciate degli edifici sono talenti esposti in tutta Europa e ha già partecipato ad alcuni dei più prestigiosi eventi di urban art europea. Per questo Monica e Lisa ritengono che questa comunicazione artistica possa veicolare messaggi di comportamenti virtuosi, di educazione civica, in modo nuovo e gradevole. E in quest'epoca in cui sembra accrescersi la distanza tra istituzioni e cittadini, forse questa modalità farebbe cogliere e capire nuove idee, comportamenti, visioni di comunità in modo più comprensibile a tutti. L'idea è di sfruttare facciate di edifici, sia pubblici che privati, sempre con tematiche specifiche.
Monica Varliero, che di professione è operatrice sanitaria, con la figlia Lisa laureata in psicologia, sono figlia e nipote d'arte di Luciana, che da sempre è pittrice e che con l'occhio esperto continua a seguirle e aiutarle a discernere e portare a termine le proprie opere.
Daniela Malin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Monica Varliero è un'artista di San Bellino che si esprime con la pittura e con lei la figlia Lisa che ne ha ereditato il talento. Dapprima su vetro, poi su acrilico, infine un approccio inedito affrontato da artisti moderni; la pittura del corpo, la body painting. Esplorazioni di tecniche, ma anche di tematiche emergenti per la quale hanno avuto tanti riconoscimenti.
I MURALES
In questo periodo della loro attività affrontano il murale, come sulla parete a tutto campo della scuola elementare di Bottrighe con le sagome di bambini in procinto di andare a scuola. Il tema ambientale emerge nel nuovo murale di 4 metri per 3, dipinto in pieno periodo pandemico sulla facciata di una abitazione di San Bellino. La novità è che i personaggi dipinti interagiscono con l'ambiente circostante, dando vita a scene di reale quotidiano in cui ognuno può sentirsi interpellato e nello stesso tempo protagonista. Infatti si raffigura una bambina in grande dimensione con colori molto accesi che con l'annaffiatoio dà acqua a un vero alberello che cresce sul terreno, ai piedi del muro.
È un colpo d'occhio che interpella come un flash lo spettatore e lo interroga sulla necessità di avere rispetto e di prendersi cura dell'ambiente in cui viviamo.
L'ISPIRAZIONE
Il murale è copiato da quello realizzato da Natalia Rak, uno dei graffiti artist più interessanti della Polonia, pittrice e graphic designer conosciuta per i suoi vibranti ritratti large-scale. Il suo lavoro di enormi ritratti su intere facciate degli edifici sono talenti esposti in tutta Europa e ha già partecipato ad alcuni dei più prestigiosi eventi di urban art europea. Per questo Monica e Lisa ritengono che questa comunicazione artistica possa veicolare messaggi di comportamenti virtuosi, di educazione civica, in modo nuovo e gradevole. E in quest'epoca in cui sembra accrescersi la distanza tra istituzioni e cittadini, forse questa modalità farebbe cogliere e capire nuove idee, comportamenti, visioni di comunità in modo più comprensibile a tutti. L'idea è di sfruttare facciate di edifici, sia pubblici che privati, sempre con tematiche specifiche.
Monica Varliero, che di professione è operatrice sanitaria, con la figlia Lisa laureata in psicologia, sono figlia e nipote d'arte di Luciana, che da sempre è pittrice e che con l'occhio esperto continua a seguirle e aiutarle a discernere e portare a termine le proprie opere.
Daniela Malin
