GIORNATE DEL PATRIMONIO
VENEZIA Il primo paziente del manicomio di San Servolo,

Domenica 27 Settembre 2020
GIORNATE DEL PATRIMONIO
VENEZIA Il primo paziente del manicomio di San Servolo, in passato complesso monastico, fu internato nel 1725, su ordine del Consiglio dei Dieci: si chiamava Lorenzo Stefani. Gli ultimi furono rilasciati nel 1978, grazie alla celebre Legge 180 (la cosiddetta Legge Basaglia). Riletta oggi, apre riflessioni importanti, dal punto di vista medico ma prevalentemente umano, una visita al Museo del Manicomio di San Servolo - La follia reclusa che si trova proprio nell'Isola di San Servolo, raggiungibile in dieci minuti di motoscafo da San Zaccaria (ogni mezz'ora con la linea 20): grazie alle Giornate Europee del Patrimonio, sarà possibile usufruire di un percorso guidato dal suo curatore, Luigi Armiato, che accompagnerà i presenti in oltre due secoli di attività (anche della sede di San Clemente), e accedere a spazi eccezionalmente fruibili: il teatro anatomico con il banco si sezionamento e una raccolta di cervelli e crani, la biblioteca lignea con preziosi volumi, la chiesa settecentesca dedicata a San Servolo, la farmacia nella quale spiccano pure alle pareti corna di cervo, utilizzate in preparati del tempo. Non lasciano indifferenti le sale dedicate alla contenzione, con manette, blocca caviglie, manicotti, e alle terapie (balneoterapia, farmacoterapia, elettroterapia, ergoterapia, musicoterapia); significative le doppie fotografie dalle diciture Malattia e Guarigione, il prima e il dopo di alcuni (i più fortunati) pazienti. Microscopi e strumenti per elettroshock, e manufatti degli stessi internati, lavoro come ausilio alla guarigione. Concludono il percorso pannelli dedicati ad una malattia ottocentesca, la pellagra. Museo e mostra saranno aperti oggi dalle 10 alle 17, la visita guidata si terrà alle 11 e alle 15: 041.2765001. R.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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