GEOGRAFIE
Prefigurare i tempi che ci porteranno oltre la pandemia è la sfida

Domenica 27 Settembre 2020
GEOGRAFIE
Prefigurare i tempi che ci porteranno oltre la pandemia è la sfida della giornata conclusiva di GeoGrafie Festival, oggi a Monfalcone su iniziativa del Comune in sinergia con Fondazione Pordenonelegge e Regione. A scrivere le pagine dell'ultima giornata di festival nella tensostruttura in piazza della Repubblica, alle 18.30 il giornalista ed editorialista Beppe Severgnini, affiancato dal musicista e cantante Carlo Fava in uno spettacolo tra voce e musica che chiuderà la seconda edizione di GeoGrafie. Una stranissima primavera titola l'evento scenico che ripercorre la lezione della pandemia. Due osservatori del mondo ma anche tre narratrici, i protagonisti di questa ultima giornata di festival. Alle 11 in piazza della Repubblica Romina Casagrande racconterà il suo I bambini di Svevia (Garzanti), intervistata da Pietro Spirito. Alle 15.30, Cristina Gregorin intervistata da Gioia Meloni che presenterà il suo romanzo L'ultima testimone (Garzanti). Alle 17 sarà ospite di GeoGrafie Veronica Galletta, che, in dialogo con Federica Ribolli, parlerà del suo esordio narrativo, il romanzo Le isole di Norman (Svevo Edizioni) con cui ha conquistato il Campiello Opera Prima. Assegnato ieri il premio per la Vetrina migliore ad Acconciature Carmen di via Garibaldi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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