CONCERTI
Nel segno della musica e del pensiero multiculturale, Onde Mediterranee compie 25 anni e li festeggia proponendo ancora una volta, al suo pubblico, i concerti di grandi artisti nazionali e internazionali. Quest'anno, sul palco del festival, organizzato in collaborazione con Euritmica, arriveranno nomi come Francesco De Gregori, Noa e Willie Peyote. Presentato ieri, il programma prenderà il via il 10 luglio e si concluderà il 5 agosto. Tutti gli eventi saranno ospitati all'Arena Parco delle Rose di Grado (a partire dalle 21.30). Il cartellone si apre, sabato 10, con il violoncellista e co-fondatore dei 2Cellos, Luka ulic, che si esibirà in un live Cello&Piano insieme al giovane bulgaro Evgeny Genchev, offrendo una rilettura di famosi brani pop e rock, con incursioni nella classica contemporanea e del passato. Appuntamento particolare, quello del 14 luglio, quando a incontrarsi saranno scienza e cultura: nell'ambito di Lettere Mediterranee, la sezione di approfondimento culturale della rassegna, i protagonisti saranno il noto geologo e conduttore tv Mario Tozzi e il sassofonista Enzo Favata, che dialogheranno sul tema del Mediterraneo, inteso come luogo fisico e dell'anima. Dopo il forzato rinvio della scorsa estate, il 27 luglio ritornerà in Friuli Noa, accompagnata da Gil Dor alla chitarra e Ruslan Sirota al pianoforte; a Grado, la cantante israeliana porterà non solo il suo repertorio storico, ma anche il nuovo progetto in chiave jazz creato durante la pandemia, dal titolo Afterallogy. Domenica primo agosto, sarà il turno di uno dei più amati cantautori della musica italiana: sul palco, infatti, salirà Francesco De Gregori con De Gregori & Band live Greatest Hits, per raccontare ancora una volta, attraverso i suoi brani, l'Italia con le sue mille contraddizioni e meraviglie, assieme a Guido Guglielminetti, al basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello, alle tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar eal mandolino e a Simone Talone, alle percussioni. In collaborazione con Zenith srl, Onde Mediterranee chiude l'edizione il 5 agosto, con il rapper e cantautore Willie Peyote, accompagnato dalla All Done band, che fa tappa con il suo Mai dire Mai TourDegradabile, che prende il nome dal brano che, all'ultimo Festival di Sanremo, gli è valso il Premio della Critica Mia Martini. «La musica - ha commentato ieri, alla presentazione, Matteo Polo, vicesindaco di Grado -, è per lo spirito e per l'anima, quello che per il corpo è lo sport, diceva Platone. Per noi quindi è un onore ospitare, a Grado, un festival giunto alla sua 25ª edizione, in un contesto sempre molto complicato». Il Festival, premiato con la Medaglia d'Argento della Presidenza della Repubblica, è organizzato con il sostegno, tra gli altri, di Comune, Regione e Promoturismo.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel segno della musica e del pensiero multiculturale, Onde Mediterranee compie 25 anni e li festeggia proponendo ancora una volta, al suo pubblico, i concerti di grandi artisti nazionali e internazionali. Quest'anno, sul palco del festival, organizzato in collaborazione con Euritmica, arriveranno nomi come Francesco De Gregori, Noa e Willie Peyote. Presentato ieri, il programma prenderà il via il 10 luglio e si concluderà il 5 agosto. Tutti gli eventi saranno ospitati all'Arena Parco delle Rose di Grado (a partire dalle 21.30). Il cartellone si apre, sabato 10, con il violoncellista e co-fondatore dei 2Cellos, Luka ulic, che si esibirà in un live Cello&Piano insieme al giovane bulgaro Evgeny Genchev, offrendo una rilettura di famosi brani pop e rock, con incursioni nella classica contemporanea e del passato. Appuntamento particolare, quello del 14 luglio, quando a incontrarsi saranno scienza e cultura: nell'ambito di Lettere Mediterranee, la sezione di approfondimento culturale della rassegna, i protagonisti saranno il noto geologo e conduttore tv Mario Tozzi e il sassofonista Enzo Favata, che dialogheranno sul tema del Mediterraneo, inteso come luogo fisico e dell'anima. Dopo il forzato rinvio della scorsa estate, il 27 luglio ritornerà in Friuli Noa, accompagnata da Gil Dor alla chitarra e Ruslan Sirota al pianoforte; a Grado, la cantante israeliana porterà non solo il suo repertorio storico, ma anche il nuovo progetto in chiave jazz creato durante la pandemia, dal titolo Afterallogy. Domenica primo agosto, sarà il turno di uno dei più amati cantautori della musica italiana: sul palco, infatti, salirà Francesco De Gregori con De Gregori & Band live Greatest Hits, per raccontare ancora una volta, attraverso i suoi brani, l'Italia con le sue mille contraddizioni e meraviglie, assieme a Guido Guglielminetti, al basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello, alle tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar eal mandolino e a Simone Talone, alle percussioni. In collaborazione con Zenith srl, Onde Mediterranee chiude l'edizione il 5 agosto, con il rapper e cantautore Willie Peyote, accompagnato dalla All Done band, che fa tappa con il suo Mai dire Mai TourDegradabile, che prende il nome dal brano che, all'ultimo Festival di Sanremo, gli è valso il Premio della Critica Mia Martini. «La musica - ha commentato ieri, alla presentazione, Matteo Polo, vicesindaco di Grado -, è per lo spirito e per l'anima, quello che per il corpo è lo sport, diceva Platone. Per noi quindi è un onore ospitare, a Grado, un festival giunto alla sua 25ª edizione, in un contesto sempre molto complicato». Il Festival, premiato con la Medaglia d'Argento della Presidenza della Repubblica, è organizzato con il sostegno, tra gli altri, di Comune, Regione e Promoturismo.
Alessia Pilotto
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