Siete tutti fratelli. È una citazione evangelica, presa a esempio anche dal Pontefice che si è ispirato a Francesco d'Assisi con l'enciclica Fratelli tutti, il filo conduttore del Festival Biblico del 2021, che giunge alla sua XVII edizione. L'evento di quest'anno, seppure tra le incertezze legate alla pandemia, si basa su un valore particolare, che nelle cosiddette culture occidentali sembra non essere un tema nuovo, ma oggi non è scontato. Infatti, dei tre elementi emblematicamente proclamati dalla rivoluzione francese (libertà, uguaglianza, fraternità) ma legati alla tradizione biblica e cristiana, la fratellanza non ha avuto la stessa fortuna degli altri due. Ne è riprova il fatto che oggi ci sembra importante essere liberi, ma facciamo facilmente a meno della fraternità. Di fatto, in un'epoca tendenzialmente contrassegnata da un pluralismo senza confini, le differenziazioni e le singolarità rischiano di diventare talmente tante che può persino cadere nell'oblio la coscienza dell'appartenenza comune a un'unica umanità. Il nuovo anno inizierà per il Festival biblico proprio domenica 24 gennaio, detta della Parola, con un appuntamento online aperto a tutti. Alle ore 19, in diretta sul sito, sui canali Youtube e Facebook del festival Biblico ci sarà una conversazione di spirito e poesia che vedrà per protagonisti Mariangela Gualtieri, poetessa e drammaturga, e padre Bernardo Francesco Gianni, abate di San Miniato al Monte, moderati dallo scrittore e conduttore Edoardo Camurri. Il titolo dell'appuntamento ricalca quello dell'intera manifestazione di quest'anno, come apertura e introduzione a tutte le altre attività.
Sofia Teresa Bisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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