CONCERTO
Villanova del Ghebbo è l'unica località che ha accolto l'invito dell'Unione Europea per una Serata in onore della musica, in questa Europa che fatica a stare assieme e può farlo solo con la sua cultura e quindi la sua musica .
Giovedì nella piazzetta Giuseppe Milani davanti al municipio, con il caldo del giorno che lasciava il posto al fresco della sera, c'è stato il primo dei due appuntamenti con il concerto dal titolo Note per il Solstizio d'estate della Young Venezze Ensemble del Conservatorio Statale di musica Venezze di Rovigo. Una festa della musica che si celebra il primo giorno d'estate. E' partita dal 1982 in Francia, italia dal 1999 ha il patrocino del presidente della Repubblica. L'appuntamento a Villanova del Ghebbo è giunto al secondo anno grazie a RovigoBanca e all'interessamento del sindaco Gilberto Desiati. Non sono rimasti delusi i circa duecento intervenuti al concerto modulato in modo intelligente dal maestro Daniele Bianchi che ha alternato brani classici a musiche da film che hanno accarezzato anche le orecchie di chi con la musica non ha frequenti incontri. Il gruppo Young Venezze è cresciuto molto. Bene ha fatto alla fine la maestra preparatrice Daniela Borgato a personalizzare questi progressi, presentando i giovani in procinto di spostarsi a Roma e presentando anche i più piccoli. Un'ora e mezza abbondante di buona musica.
Il programma. Sidney Bechet, Petite Fleur: clarinetto solista Matteo Businaro. Ted Huggens, adagio per flauto: solista Camilla Masin. Flavio Bar, la Dama del Vento: sax solista Maria Brusaferro. Reverberi-Giordano, Sinfonia per un addio. Frank Bernaets, Il Gladiatore. Alex Menkel, Aladdin. Michael Story, Harry Potter. Justin Hurwitz, La La Land. Jacob De Haan, Concero d'amore. Arr. J Bocook, Queen in concerto.
Enzo Fuso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Villanova del Ghebbo è l'unica località che ha accolto l'invito dell'Unione Europea per una Serata in onore della musica, in questa Europa che fatica a stare assieme e può farlo solo con la sua cultura e quindi la sua musica .
Giovedì nella piazzetta Giuseppe Milani davanti al municipio, con il caldo del giorno che lasciava il posto al fresco della sera, c'è stato il primo dei due appuntamenti con il concerto dal titolo Note per il Solstizio d'estate della Young Venezze Ensemble del Conservatorio Statale di musica Venezze di Rovigo. Una festa della musica che si celebra il primo giorno d'estate. E' partita dal 1982 in Francia, italia dal 1999 ha il patrocino del presidente della Repubblica. L'appuntamento a Villanova del Ghebbo è giunto al secondo anno grazie a RovigoBanca e all'interessamento del sindaco Gilberto Desiati. Non sono rimasti delusi i circa duecento intervenuti al concerto modulato in modo intelligente dal maestro Daniele Bianchi che ha alternato brani classici a musiche da film che hanno accarezzato anche le orecchie di chi con la musica non ha frequenti incontri. Il gruppo Young Venezze è cresciuto molto. Bene ha fatto alla fine la maestra preparatrice Daniela Borgato a personalizzare questi progressi, presentando i giovani in procinto di spostarsi a Roma e presentando anche i più piccoli. Un'ora e mezza abbondante di buona musica.
Il programma. Sidney Bechet, Petite Fleur: clarinetto solista Matteo Businaro. Ted Huggens, adagio per flauto: solista Camilla Masin. Flavio Bar, la Dama del Vento: sax solista Maria Brusaferro. Reverberi-Giordano, Sinfonia per un addio. Frank Bernaets, Il Gladiatore. Alex Menkel, Aladdin. Michael Story, Harry Potter. Justin Hurwitz, La La Land. Jacob De Haan, Concero d'amore. Arr. J Bocook, Queen in concerto.
Enzo Fuso
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