COLONOS
Raccogliendo l'appello del professor Sergio Cecotti, amici e simpatizzanti si danno appuntamento oggi, dalle 17 alle 19, nel cortile dei Colonos, in via Giovanni da Udine 8 a Villacaccia di Lestizza. L'incontro è aperto a tutti coloro che intendono partecipare concretamente alla raccolta di fondi, con l'obiettivo di salvaguardare questo luogo simbolo nella disponibilità dell'associazione e di assicurare un futuro al progetto culturale colonico, attivo da quasi 30 anni. L'iniziativa darà voce alle tante manifestazioni di vicinanza e solidarietà giunte dal mondo culturale, artistico e sociale del Friuli. Per solidarietà, Danilo De Marco metterà a disposizione alcune sue fotografie. Un investimento sbagliato, a cui si aggiunge la crisi del settore della ristorazione causata dalla pandemia, è all'origine di un'esecuzione immobiliare promossa da un istituto di credito. L'immobile è stato così messo in vendita in seguito a un'insolvenza della proprietà, che non è stata in grado di onorare alcuni debiti contratti dando in garanzia la casa contadina. L'agriturismo - oltre che per il menu genuino - è diventato luogo di cultura, dibattito e confronto, che va ben oltre i confini regionali, grazie all'attività dell'Associazione culturale Colonos, che però - va evidenziato - nulla ha a che fare con la vendita dell'immobile. Le due attività sono, infatti, del tutto separate.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Raccogliendo l'appello del professor Sergio Cecotti, amici e simpatizzanti si danno appuntamento oggi, dalle 17 alle 19, nel cortile dei Colonos, in via Giovanni da Udine 8 a Villacaccia di Lestizza. L'incontro è aperto a tutti coloro che intendono partecipare concretamente alla raccolta di fondi, con l'obiettivo di salvaguardare questo luogo simbolo nella disponibilità dell'associazione e di assicurare un futuro al progetto culturale colonico, attivo da quasi 30 anni. L'iniziativa darà voce alle tante manifestazioni di vicinanza e solidarietà giunte dal mondo culturale, artistico e sociale del Friuli. Per solidarietà, Danilo De Marco metterà a disposizione alcune sue fotografie. Un investimento sbagliato, a cui si aggiunge la crisi del settore della ristorazione causata dalla pandemia, è all'origine di un'esecuzione immobiliare promossa da un istituto di credito. L'immobile è stato così messo in vendita in seguito a un'insolvenza della proprietà, che non è stata in grado di onorare alcuni debiti contratti dando in garanzia la casa contadina. L'agriturismo - oltre che per il menu genuino - è diventato luogo di cultura, dibattito e confronto, che va ben oltre i confini regionali, grazie all'attività dell'Associazione culturale Colonos, che però - va evidenziato - nulla ha a che fare con la vendita dell'immobile. Le due attività sono, infatti, del tutto separate.
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