CINEMA E MUSICA
Cercando Valentina, il film documentario diretto da Giancarlo Soldi e dedicato al personaggio creato da Guido Crepax, ha vinto ieri il Nastro D'Argento 2020 nella categoria docufiction, in ex equo con La prima donna di Tony Saccucci. Un lavoro che racconta l'iconica e sensuale donna del fumetto italiano, Valentina, le sue origini, immergendoci in maniera inedita negli archivi di Crepax. Il personaggio, ispirato all'attrice Louise Brooks, apparve per la prima volta sulla rivista di fumetti Linus. Valentina vive storie oniriche, fantastiche, fino a virare al thriller e all'erotico, diventando in breve tempo quasi una persona reale, un'eroina dei suoi tempi che rappresentava l'indipendenza, la libertà di vivere la propria sessualità, un simbolo per tutte le donne e il sogno di milioni di uomini. Soldi racconta tutto ciò mescolando vari generi e stili, avvalendosi anche delle testimonianze illustri di giornalisti, registi, sceneggiatori, musicisti, tra cui spiccano i nomi di Milo Manara, Tinto Brass, Mario Martone e José Munoz. Il tutto con le musiche di Teho Teardo: «Lavorare di nuovo con Giancarlo Soldi in un film legato al mondo del fumetto, dopo l'esperienza su Diabolik, è stato molto intenso - ha commentato il compositore pordenonese - perché è un progetto interdisciplinare dove musica, fumetto e cinema si fondono in un contesto comune. Un'esperienza visionaria che si ripeterà presto con un altro progetto assieme, sempre prodotto da Stefania Casini, ma ora non posso anticipare nulla altrimenti Stefania mi strangola. Non vedo l'ora di tornare a suonare in Friuli e sono contentissimo di esser stato invitato a Sexto Unplugged, uno dei festival più interessanti in Italia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cercando Valentina, il film documentario diretto da Giancarlo Soldi e dedicato al personaggio creato da Guido Crepax, ha vinto ieri il Nastro D'Argento 2020 nella categoria docufiction, in ex equo con La prima donna di Tony Saccucci. Un lavoro che racconta l'iconica e sensuale donna del fumetto italiano, Valentina, le sue origini, immergendoci in maniera inedita negli archivi di Crepax. Il personaggio, ispirato all'attrice Louise Brooks, apparve per la prima volta sulla rivista di fumetti Linus. Valentina vive storie oniriche, fantastiche, fino a virare al thriller e all'erotico, diventando in breve tempo quasi una persona reale, un'eroina dei suoi tempi che rappresentava l'indipendenza, la libertà di vivere la propria sessualità, un simbolo per tutte le donne e il sogno di milioni di uomini. Soldi racconta tutto ciò mescolando vari generi e stili, avvalendosi anche delle testimonianze illustri di giornalisti, registi, sceneggiatori, musicisti, tra cui spiccano i nomi di Milo Manara, Tinto Brass, Mario Martone e José Munoz. Il tutto con le musiche di Teho Teardo: «Lavorare di nuovo con Giancarlo Soldi in un film legato al mondo del fumetto, dopo l'esperienza su Diabolik, è stato molto intenso - ha commentato il compositore pordenonese - perché è un progetto interdisciplinare dove musica, fumetto e cinema si fondono in un contesto comune. Un'esperienza visionaria che si ripeterà presto con un altro progetto assieme, sempre prodotto da Stefania Casini, ma ora non posso anticipare nulla altrimenti Stefania mi strangola. Non vedo l'ora di tornare a suonare in Friuli e sono contentissimo di esser stato invitato a Sexto Unplugged, uno dei festival più interessanti in Italia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
