CINEMA
È in programma al Visionario Storie dai boschi di castagne, opera

Lunedì 13 Luglio 2020
CINEMA È in programma al Visionario Storie dai boschi di castagne, opera
CINEMA
È in programma al Visionario Storie dai boschi di castagne, opera prima di Gregor Boi interamente girata nelle Valli del Natisone. Spiccano nel cast la goriziana Anita Kravos e Massimo De Francovich, attori che avevano anche partecipato al film premio Oscar La grande bellezza.
LA TRAMA
Un incontro casuale dà vita a una fiaba da sogno sulla scomparsa di una piccola comunità che un tempo esisteva al confine jugoslavo-italiano. In una foresta in decomposizione negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, un vecchio falegname e un giovane venditore di castagne solitario condividono ricordi fantasiosi del passato mentre pesano fatidiche decisioni per il futuro, in questo toccante omaggio a uno stile di vita perduto. Tardo 1950. In una valle remota sul confine italo-jugoslavo, per sfuggire alla miseria del dopoguerra e alla crescente tensione politica tra i due paesi, uno dopo l'altro le persone lasciano il loro paese. Restano per lo più vecchi che vivono in piccoli insediamenti di pietra tra foreste oscure, e con loro le loro idee arcaiche sulla vita, le loro storie e i miti.
LA BENECIA
Ispirato liberamente da alcuni racconti di echov e alle fiabe tradizionali della Slavia-Veneta (Valli del Natisone sul confine tra Italia e Slovenia), il film è una favola sull'isolamento, la solitudine ed i rimpianti, così come sulla capacità di vedere il mondo al di là della sua apparente realtà. «Il film è dedicato alla Benecia (Slavia-Veneta le Valli del Natisone), un luogo di confine tra la Slovenia e l'Italia, e alla sua gente ha dichiarato il regista - Abbiamo cercato di immettere nel film lo spirito di questo luogo speciale, plasmato nel corso dei secoli da tensioni politiche, povertà ed emigrazione. Volevamo che lo spazio prendesse vita come il personaggio principale del film, attraverso l'atmosfera dei villaggi per lo più abbandonati e la loro architettura specifica, attraverso le illusioni e le sensazioni lasciate dai loro ex abitanti e, soprattutto, attraverso la natura, in una forma inseparabile legati a questo spazio: come una fiaba che hai letto la sera prima».
PREMIATO
Presentato al Toronto International Film Festival 2019 e vincitore del premio come miglior opera prima al Tallin Black Nights Film Festival. Il film è stato prodotto da Nosorogi in co-produzione con la goriziana Transmedia Production in associazione con Deutsche Film-Und Fernsehakademie Berlin, RTV Slovenija, con la partecipazione artistica e tecnica italiana e della Regione Friuli Venezia Giulia ed è stato sostenuto da Slovenian Film Center, MiBAC, Eurimages, MEDIA Creative Europe, FVG Film Commission e Fondo Regionale Audiovisivo Fvg.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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