ARTE
Per la terza volta Gabriella Burgato Dumas è stata selezionata per prendere parte alla mostra internazionale Festival della speranza e comunicazione. Un eventoal momento solo online, ma destinato ad essere ospitato all'ambasciata dell'Iraq a Roma non appena sarà possibile. Ad organizzarlo è stata l'associazione irachena Misalia Art in collaborazione con il patrocinio dell'ambasciatrice Safia Telab Al-Souhail, e si propone di utilizzare il linguaggio universale dell'arte per creare un ponte di dialogo e scambio tra artisti internazionali, un mezzo cioè per raggiungere la pace tra i popoli. Uno dei quadri presentati dall'artista portovirese, vice presidente del gruppo Artisti del Delta, raffigura con tecnica mista e l'uso di colori a olio, acrilici, resine e smalti, un paesaggio orientale in contrapposizione a uno occidentale dal titolo Skyline.
SKYLINE
«Ho avuto la fortuna di vivere all'estero e ho potuto apprezzare usi e costumi di altri popoli - racconta l'artista - Sono esperienze che hanno influenzato la mia pittura, suggerendomi figure, paesaggi, colori e atmosfere. A causa dell'emergenza Covid-19 sono saltati molti progetti, ma grazie al gruppo Artisti del Delta altri proseguono». Soddisfazione è espressa dall'assessore di Porto Viro all'associazionismo Marialaura Tessarin: «Non mi sorprendono più i successi di Gabriella. Ciò che più amo in lei, oltre all'indubbio talento, è la predisposizione verso il prossimo, la capacità di mettere l'arte al servizio degli altri e di scopi umanitari».
Enrico Garbin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per la terza volta Gabriella Burgato Dumas è stata selezionata per prendere parte alla mostra internazionale Festival della speranza e comunicazione. Un eventoal momento solo online, ma destinato ad essere ospitato all'ambasciata dell'Iraq a Roma non appena sarà possibile. Ad organizzarlo è stata l'associazione irachena Misalia Art in collaborazione con il patrocinio dell'ambasciatrice Safia Telab Al-Souhail, e si propone di utilizzare il linguaggio universale dell'arte per creare un ponte di dialogo e scambio tra artisti internazionali, un mezzo cioè per raggiungere la pace tra i popoli. Uno dei quadri presentati dall'artista portovirese, vice presidente del gruppo Artisti del Delta, raffigura con tecnica mista e l'uso di colori a olio, acrilici, resine e smalti, un paesaggio orientale in contrapposizione a uno occidentale dal titolo Skyline.
SKYLINE
«Ho avuto la fortuna di vivere all'estero e ho potuto apprezzare usi e costumi di altri popoli - racconta l'artista - Sono esperienze che hanno influenzato la mia pittura, suggerendomi figure, paesaggi, colori e atmosfere. A causa dell'emergenza Covid-19 sono saltati molti progetti, ma grazie al gruppo Artisti del Delta altri proseguono». Soddisfazione è espressa dall'assessore di Porto Viro all'associazionismo Marialaura Tessarin: «Non mi sorprendono più i successi di Gabriella. Ciò che più amo in lei, oltre all'indubbio talento, è la predisposizione verso il prossimo, la capacità di mettere l'arte al servizio degli altri e di scopi umanitari».
Enrico Garbin
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