Con il reddito di cittadinanza al lavoro nei Comuni: dove i progetti hanno funzionato

Domenica 28 Novembre 2021
Con il reddito di cittadinanza al lavoro nei Comuni: dove i progetti hanno funzionato
IL CASO
Si chiamano Puc, acronimo di Progetti utili alla collettività, pensati per l'inclusione e l'occupazione dei percettori del reddito di cittadinanza. Già attivati da numerosi Comuni, i Puc in provincia di Latina stanno funzionando, al netto di qualche eccezione, con grande soddisfazione delle amministrazioni locali e dei beneficiari.
PUC DI SUCCESSO
Un esempio di buona riuscita arriva da Cisterna di Latina dove due beneficiari di reddito di cittadinanza, fortemente voluto a livello nazionale dal Movimento cinque stelle e fortemente contestato da altre forze politiche, sono stati encomiati dal sindaco neoeletto Valentino Mantini per essersi particolarmente distinti nell'ambito della progettualità assegnata e per essersi offerti volontariamente di continuare la collaborazione con il Comune una volta concluso il periodo minimo previsto. Il Comune di Cisterna è partito con i Puc già nel 2020, impiegando due percettori di reddito di cittadinanza. Nel 2021 l'inclusione e l'occupazione ha riguardato inizialmente altre 30 persone nell'ambito di diversi servizi: pulizie sedi comunali, pulizia aree verdi, aiuto biblioteca, manutenzioni e uscierato. Su trenta percettori di reddito, uno è stato dichiarato inadempiente, due incompatibili alla mansione assegnata per motivi di salute e uno nel frattempo ha trovato lavoro. Sono 571, su 981, i cittadini di Aprilia beneficiari del reddito di cittadinanza assegnati ai Servizi sociali del Comune. Per 239 spiega l'assessore Francesca Barbaliscia è iniziata l'analisi preliminare, per 19 la valutazione di assegnazione ad equipe multidisciplinare, 227 sono in monitoraggio costante, 86 sono risultati idonei ai progetti di inclusione. Di questi ultimi, 36 sono entrati nei percorsi formativi o svolgono attività di volontariato. Gli altri 50, su un totale di 86, sono idonei ai progetti Puc attivati dal Comune. Ma essendo 21 i posti a disposizione, si fa a rotazione, tenendo anche conto che circa il 50% della disponibilità è a disposizione del centro per l'impiego. I progetti del Comune di Aprilia riguardano l'uscierato e l'assistenza al pubblico. Quattordici svolgono l'attività di magazzinieri per conto del Banco Alimentare e altri mansioni presso la Virtus Basket e l'associazione Dialogo.
80% AL LAVORO
Quasi tutto esaurito, invece, nel piccolo centro di Bassiano. Su 14 percettori di reddito, 10 sono già al lavoro e altri due stanno per essere assegnati. Parola del sindaco Domenico Guidi. I progetti sono stati attivati insieme al Distretto dei Monti Lepini e in particolare della Asl spiega il primo cittadino Quarto percettori di reddito sono stati assegnati alla mansione di coadiutore nelle mense scolastiche dove vengono preparati i pasti a chilometro zero; quattro per l'assistenza domiciliare per anziani e persone in stato di fragilità e portatori di handicap; quattro per le attività di verde sociale e cura dell'ambiente. Due persone devono essere assegnate, il prossimo 10 dicembre, per la sistemazione degli archivi comunali e dell'archivio parrocchiale. Altri successi dei Puc vengono segnalati nei comuni di Sezze, Sabaudia, Fondi e Gaeta. Sono tre i progetti nel comune lepino per l'inclusione già operativa di 25 percettori di reddito di cittadinanza, in parte assegnati ai Puc di Sezze dal centro per l'impiego. Soddisfatto il sindaco di Sabaudia per l'andamento dei Puc comunali predisposti per mansioni di assistenza negli uffici: Le relazioni dei dirigenti sono tutte molto positive afferma la prima cittadina Giada Gervasi e i beneficiari di reddito vengono con lo spirito di lavorare e rendersi utili, chiedendo la possibilità di operare per più ore a settimana. Svolgono servizi utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e, in linea generale, a tutela dei beni comuni, i beneficiari di reddito residenti a Fondi. I Puc a Fondi hanno coinvolto 50 persone, su un totale ad oggi di circa 700 percettori di reddito di cittadinanza. Quarantasei sono ancora operative, una ha rinunciato e cinque sono stati segnalati per inadempienza.
LA SCELTA DI GAETA
Turismo, strade, parchi e biblioteca sono gli ambiti scelti dal Comune di Gaeta per i Puc. Siamo pienamente soddisfatti commenta l'assessore Gianna Conte sia in termini di utilità collettiva delle mansioni svolte, sia per l'obiettivo di inclusione delle persone coinvolte. LE ECCEZIONI E' andata decisamente meno bene a Maenza. Sono 54 i percettori di reddito, 42 i casi gestiti dal servizio sociale comunale - afferma il sindaco Claudio Sperduti -. Su 42 percettori, 7 sono entrati nei Puc, ma due sono stati segnalati per inadempienza, uno ha rinunciato, due hanno presentato certificato medico e solo uno alla fine è stato assegnato alla manutenzione del verde. Un disastro. Altre 11 posizioni sono state lavorate dal centro per l'impiego e di queste quattro si sono concluse con segnalazioni per inadempienza; due al momento dell'attivazione hanno cessato di percepire il reddito, uno è stato esonerato per malattia e quattro, ripeto su 11, sono attivi e accompagnano i bambini a scuola. Cattiva pratica anche a Pontinia, dove ad inizio 2021 sono stati attivati progetti per 11 beneficiari di reddito di cittadinanza, ma dopo un mese in 10 si sono ritirati. Il sospetto sollevato da più parti è che fosse rimasto operativo l'unico percettore di reddito non impegnato in attività in nero.
ANCORA DA ATTIVARE
Sono in via di attivazione progetti in diversi comuni pontini, Sermoneta, Terracina e Minturno: Il centro per l'impiego ha in carico 640 percettori di reddito; 340 sono in carico ai servizi sociali spiega il sindaco della cittadina del Sud Pontino Gerardo Stefanelli -. Due i progetti che stanno per partire, uno per archivio comunale e l'altro per il verde. Complessivamente saranno coinvolte otto persone.
Rita Cammarone
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