Virus cinese: l'Usl Dolomiti corre ai ripari

Mercoledì 29 Gennaio 2020
SALUTE
BELLUNO Emergenza Coronavirus: anche l'Usl 1 Dolomiti ha avviato le procedure di sicurezza. Il morbo che sta seminando il panico in tutto il mondo e riempiendo le pagine dei giornali fa parlare di sé anche nel Bellunese. Nessun caso di contagio finora, ma l'azienda di sanità locale ci tiene a far sapere alla popolazione come l'allerta sia alta anche tra le Dolomiti e come si stiano avviando tutte le misure per implementare, come da indicazione regionale, i controlli e per tenersi pronti nell'evenienza di casi sospetti o proprio positivi al Coronavirus. In queste ora medici e direzione generale stanno seguendo con attenzione l'evoluzione del contagio, per fornire tempestivamente tutte le indicazioni in materie di prevenzione e tutti i comportamenti da attuare in caso di necessità. L'azienda, inoltre, è in costante contatto con la task force costituita a livello regionale per vegliare sulla sicurezza della popolazione. Insomma, medici e dirigenza invitano i bellunesi a stare tranquilli perché l'attenzione sull'emergenza è alta e il minimo sospetto farà scattare le procedure. In mancanza, al momento, di indicazioni dettagliate sulle modalità di trasmissione, sulle manifestazioni cliniche e sulla fonte del Coronavirus, il Ministero della Salute ritiene prudente ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute durante i viaggi verso o dalle aree colpite e fornisce una serie di indicazioni per la popolazione. E' innanzitutto importante vaccinarsi contro l'influenza almeno due settimane prima della partenza per la Cina. Tuttavia non esiste al momento un vaccino contro il Coronavirus, essendo una malattia relativamente nuova. Ad ogni modo sarebbe meglio non partire proprio se la meta è Wuhan, il focolaio della diffusione del morbo, e posticipare il viaggio a quando l'emergenza sanitaria sarà stata superata. Evitare il contatto diretto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, dal momento che il virus si manifesta con disturbi dell'apparato respiratorio e lavarsi spesso le mani, sopratutto dopo il contatto diretto con persone malate. Se ci si reca in Cina è importante evitare zone di facile trasmissione del virus, come mercati ittici o di animali vivi ed evitare il contatto diretto con animali da allevamento o selvatici, che siano vivi o morti. Infine, i viaggiatori con sintomi di infezione respiratoria acuta dovrebbero rispettare l'igiene respiratoria: evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti e colpi di tosse con fazzoletto preferibilmente monouso e lavare le mani per evitare il diffondersi del contagio. (A.Tr.)
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