VIABILITA'
BELLUNO Non c'è ancora una data per la riapertura di via Monte

Martedì 7 Luglio 2020
VIABILITA' BELLUNO Non c'è ancora una data per la riapertura di via Monte
VIABILITA'
BELLUNO Non c'è ancora una data per la riapertura di via Monte Grappa. I lavori per la messa in sicurezza dell'antica abitazione che oggi mette in pericolo il passaggio di auto e ciclisti nella strettoia di Villa Buzzati, appena fuori dal centro storico, dovrebbero prendere il via questa settimana. Forse entro l'estate si concluderà l'annosa vicenda della strada e l'episodio, con tutti i rischi connessi, potrebbe essere l'occasione perché Veneto Strada formalizzi il passaggio dell'arteria da provinciale a comunale e l'Amministrazione assuma decisioni sulla regolamentazione del traffico, come auspicano da anni i soci di Fiab Belluno. Ma questa è un'altra storia. Si faccia un passo indietro. Dopo il crollo di materiale dalla parete dell'abitazione affacciata sulla strada, il sindaco Jacopo Massaro aveva emesso un'ordinanza che imponeva alla proprietà di provvedere alla messa in sicurezza dello stabile entro 10 giorni. Il documento portava la data del 23 giugno, dunque i termini sono scaduti da un po'. Oggi la casa è ancora pericolante e la via chiusa al traffico, ma in effetti ci sono delle novità sul fronte dei lavori. «La proprietà ha risposto al Comune, per tramite del progettista, il 29 giugno indicando al Comune e alla Soprintendenza un progetto che prevede, in sintesi estrema spiega l'assessore alla viabilità Biagio Giannone -, l'abbattimento del muro e la messa in sicurezza della parte restante della casa. L'edificio è imploso e il muro rimasto in piedi, quello verso la strada, è alto quasi 4 metri per cui se cadesse occuperebbe entrambe le carreggiate, per questo non possiamo riaprire la via nemmeno a senso unico». L'ultimo contatto tra il Comune e la proprietà risale a ieri mattina, quando Giannone ha sollecitato i privati, attraverso il progettista, di provvedere ai lavori richiesti. Sembra che siano state contattate tre ditte, che due non si siano rese disponibili e che una terza abbia dichiarato di voler inviare un preventivo. «I lavori dovrebbero, e uso il condizionale prosegue l'assessore -, iniziare questa settimana. Infine, ieri mattina ho visitato le attività economiche della zona per spiegare loro quanto sta accadendo. Sono naturalmente preoccupate, dicono che il passaggio di clienti è diminuito, ma allo stesso tempo mi hanno ringraziato per essere passato. Che dire? Vigileremo con estrema attenzione». (A.Tr.)
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