LAMON
Una valanga è scivolata ieri a valle, bloccando un tratto di strada tra Costa e San Donato nel comune di Lamon. Il sindaco Ornella Noventa è stata obbligata ad emanare un'ordinanza di chiusura di una delle arterie che collegano la frazione di San Donato a capoluogo Lamon. Si tratta di un punto critico per questo tipo di problematica ma che il sindaco spera che entro pochi anni possa essere risolto in via definitiva in quanto il comune ha intercettato due finanziamenti che coprono i costi della progettazione ma anche dei lavori di installazione delle reti para valanghe.
LA CRITICITA'
Verso mezzogiorno di ieri, lungo il tratto Costa San Donato, è scesa una slavina che ha bloccato la strada. Come spiega la Noventa, Si tratta di un tratto a rischio valanghivo tant'è che era stato chiuso per circa una settimana anche in occasione della nevicata della fine di dicembre in quanto le abbondanti nevicate non erano ancora stabilizzate ed il rischio che partisse una slavina era molto alto. Alcune settimane di freddo e bel tempo hanno stabilizzato il manto nevoso e la strada è stata riaperta al traffico. Ora, il rialzo delle temperature e la pioggia hanno destabilizzato la neve tanto da far partire una valanga,che ha costretto il sindaco ad emanare un'ordinanza di chiusura che durerà per alcuni giorni. «San Donato quindi è collegato al capoluogo Lamon attraverso la strada de Le Ei» aggiunge la Noventa.
LA RISOLUZIONE
Questo tratto è noto a eventi di questo tipo, tant'è che è inserito all'interno del piano della protezione civile per il rischio valanghe. «Erano tanti anni che la strada non veniva chiusa per questo motivo perché non ci sono mai state grosse nevicate. La neve seguita poi dalla pioggia ha reso il manto pesante e quindi è accaduto ciò che può accadere in punti critici di questo tipo» afferma ancora il sindaco che spiega però che «abbiamo ottenuto un finanziamento ministeriale per l'esecuzione della progettazione e un altro finanziamento, sempre ministeriale, per la realizzazione dell'opera di messa in sicurezza della strada mediante l'installazione di para valanghe. Mi auguro che nel giro di qualche anno si riesca a fare l'opera (costo totale 400mila euro).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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LA CRITICITA'
Verso mezzogiorno di ieri, lungo il tratto Costa San Donato, è scesa una slavina che ha bloccato la strada. Come spiega la Noventa, Si tratta di un tratto a rischio valanghivo tant'è che era stato chiuso per circa una settimana anche in occasione della nevicata della fine di dicembre in quanto le abbondanti nevicate non erano ancora stabilizzate ed il rischio che partisse una slavina era molto alto. Alcune settimane di freddo e bel tempo hanno stabilizzato il manto nevoso e la strada è stata riaperta al traffico. Ora, il rialzo delle temperature e la pioggia hanno destabilizzato la neve tanto da far partire una valanga,che ha costretto il sindaco ad emanare un'ordinanza di chiusura che durerà per alcuni giorni. «San Donato quindi è collegato al capoluogo Lamon attraverso la strada de Le Ei» aggiunge la Noventa.
LA RISOLUZIONE
Questo tratto è noto a eventi di questo tipo, tant'è che è inserito all'interno del piano della protezione civile per il rischio valanghe. «Erano tanti anni che la strada non veniva chiusa per questo motivo perché non ci sono mai state grosse nevicate. La neve seguita poi dalla pioggia ha reso il manto pesante e quindi è accaduto ciò che può accadere in punti critici di questo tipo» afferma ancora il sindaco che spiega però che «abbiamo ottenuto un finanziamento ministeriale per l'esecuzione della progettazione e un altro finanziamento, sempre ministeriale, per la realizzazione dell'opera di messa in sicurezza della strada mediante l'installazione di para valanghe. Mi auguro che nel giro di qualche anno si riesca a fare l'opera (costo totale 400mila euro).
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